Politica
Corrispettivi commercializzazione rifiuti, interrogazione proposta dalla opposizioni
Il documento firmato da tutti i Consiglieri di minoranza
Terlizzi - lunedì 29 giugno 2020
2.19
"Corrispettivi provenienti dalla commercializzazione dei rifiuti da imballaggio, derivanti dalla raccolta differenziata, nel periodo dal 1° dicembre 2015 al 31 dicembre 2019".
È questo l'oggetto di una interrogazione consiliare presentata da tutti i membri dei movimenti e dei partiti di opposizione nella massima assise terlizzese, datata 25 giugno 2020.
In particolare nell'atto si rammenta che l'Asipu srl, società partecipata del Comune di Corato, è l'affidataria del servizio per il Comune di Terlizzi e che, con nota n.1193 del 6 giugno dello scorso anno, il IV settore del Comune di Terlizzi aveva invitato la stessa società alla liquidazione - entro 10 giorni - dei corrispettivi della raccolta differenziata fino al 31 dicembre 2018. Non vi sarebbe stato tuttavia esito positivo e lo stesso dirigente comunale, sollecitato da interrogazioni delle opposizioni, aveva quantificato il corrispettivo dovuto dalla società appaltataria in 750mila euro a tutto il 2018.
Per queste motivazioni Giuseppe Volpe, Vito D'Amato, Michele Grassi, Michelangelo De Chirico, Giampaolo Sigrisi, Nicola Morrone e Gaetano Minutillo hanno sottoscritto l'interrogazione al Presidente Mario Ruggiero ed all'Amministrazione terlizzese al fine di conoscere «lo stato dell'arte», nonché quali provvedimenti, di carattere amministrativo e giuridico-finanziario l'Ente comunale abbia preso in materia.
Dalle opposizioni, non senza una venatura polemica, rammentano nell'interrogazione che il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento costa 4 milioni di euro all'anno alla comunità di Terlizzi (affidamento avvenuto - sostengono - «con atti monocratici del sindaco, sine die») e secondo gli oppositori questo servizio non sarebbe «eccellente».
È questo l'oggetto di una interrogazione consiliare presentata da tutti i membri dei movimenti e dei partiti di opposizione nella massima assise terlizzese, datata 25 giugno 2020.
In particolare nell'atto si rammenta che l'Asipu srl, società partecipata del Comune di Corato, è l'affidataria del servizio per il Comune di Terlizzi e che, con nota n.1193 del 6 giugno dello scorso anno, il IV settore del Comune di Terlizzi aveva invitato la stessa società alla liquidazione - entro 10 giorni - dei corrispettivi della raccolta differenziata fino al 31 dicembre 2018. Non vi sarebbe stato tuttavia esito positivo e lo stesso dirigente comunale, sollecitato da interrogazioni delle opposizioni, aveva quantificato il corrispettivo dovuto dalla società appaltataria in 750mila euro a tutto il 2018.
Per queste motivazioni Giuseppe Volpe, Vito D'Amato, Michele Grassi, Michelangelo De Chirico, Giampaolo Sigrisi, Nicola Morrone e Gaetano Minutillo hanno sottoscritto l'interrogazione al Presidente Mario Ruggiero ed all'Amministrazione terlizzese al fine di conoscere «lo stato dell'arte», nonché quali provvedimenti, di carattere amministrativo e giuridico-finanziario l'Ente comunale abbia preso in materia.
Dalle opposizioni, non senza una venatura polemica, rammentano nell'interrogazione che il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento costa 4 milioni di euro all'anno alla comunità di Terlizzi (affidamento avvenuto - sostengono - «con atti monocratici del sindaco, sine die») e secondo gli oppositori questo servizio non sarebbe «eccellente».