
Scuola e Lavoro
Corsi d'inglese e certificazioni gratuiti: il Mat lancia il progetto "Forma"
Aperte le iscrizioni per ragazzi under 30
Terlizzi - venerdì 24 aprile 2020
0.35
Corso di lingua inglese con conseguimento di relativa certificazione nei livelli A2 e B1 in maniera completamente gratuita. Si tratta della nuovissima iniziativa del Mat-laboratorio urbano avanzata con il progetto "FORMA", promosso in questo periodo di quarantena per offrire, tramite piattaforme online, attività formative gratuite attraverso la collaborazione con enti istituzionali accreditati.
«Il progetto FORMA è un primo passo importante per ripartire e per definire un nuovo ruolo del laboratorio urbano Mat sul territorio terlizzese, non solo come sussidiario rispetto a un sistema di welfare confuso e complesso, ma anche come soggetto promotore di conoscenze, di relazioni, stimoli e proposte concrete per i giovani», spiega Nicolò Vallarelli, presidente dell'associazione Collettivo Zebù, nonché capofila dell'Ats Mat Community Hub, «Chi conosce il MAT sa bene che è un luogo straordinario in cui sono stati piantati moltissimi semi e sono germogliati alcuni fiori».
In totale vengono messe a disposizione 140 ore di corso, rese possibili grazie a "Garanzia Giovani", il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile: i finanziamenti sono destinati agli Stati con tassi di disoccupazione superiori al 25%, tra cui rientra anche l'Italia, per attività di formazione, di orientamento e sostegno per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
In particolare, "Smile Puglia" è l'ente accreditato per "Garanzia Giovani"; il corso online sarà tenuto dalla Morgan School di Terlizzi sotto la direzione di Rossella Tempesta e il certificato di lingua inglese è quello del "Cambridge Assessment English".
Possono iscriversi ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non studiano, non lavorano e non si formano. Per usufruire delle misure previste dal programma, bisogna essere cittadini comunitari o stranieri extra UE, con regolare soggiorno, che risiedono in Italia. Tuttavia, anche i giovani laureati in cerca di occupazione possono accedere al piano di "Garanzia Giovani", purché soddisfino i predetti requisiti.
Già da tempo, chiarisce Nicolò Vallarelli, si è al lavoro per attivare nel Mat un'area dedicata alla formazione, tant'è che nella struttura sono state investite molte risorse per l'adattamento degli spazi e la realizzazione di sale apposite per accogliere diverse attività. Il periodo di distanziamento sociale, però, ha rinviato a data da destinarsi l'inaugurazione dei luoghi adeguatamente adibiti.
Nonostante il periodo di apparente stasi, tuttavia, numerose sono le riunioni in videochiamata tra il Mat e associazioni, enti del terzo settore e altri laboratori urbani della nostra regione per discutere sul valore e sulla necessità di vedere legittimata a livello istituzionale il rilievo ricoperto da tali contenitori culturali, quali presidi del territorio che necessitano del supporto delle istituzioni.
«La natura del Mat e la nostra vocazione come Collettivo Zebù consistono nel trasformare l'energia dirompente dei giovani in qualcosa che possa generare opportunità per molti e, quindi, favorire un continuo vigore sociale nella città», conclude Vallarelli, «Il Mat è costantemente attento e propenso a intercettare tutte le proposte e le risorse del territorio al fine di sviluppare processi positivi».
«Il progetto FORMA è un primo passo importante per ripartire e per definire un nuovo ruolo del laboratorio urbano Mat sul territorio terlizzese, non solo come sussidiario rispetto a un sistema di welfare confuso e complesso, ma anche come soggetto promotore di conoscenze, di relazioni, stimoli e proposte concrete per i giovani», spiega Nicolò Vallarelli, presidente dell'associazione Collettivo Zebù, nonché capofila dell'Ats Mat Community Hub, «Chi conosce il MAT sa bene che è un luogo straordinario in cui sono stati piantati moltissimi semi e sono germogliati alcuni fiori».
In totale vengono messe a disposizione 140 ore di corso, rese possibili grazie a "Garanzia Giovani", il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile: i finanziamenti sono destinati agli Stati con tassi di disoccupazione superiori al 25%, tra cui rientra anche l'Italia, per attività di formazione, di orientamento e sostegno per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
In particolare, "Smile Puglia" è l'ente accreditato per "Garanzia Giovani"; il corso online sarà tenuto dalla Morgan School di Terlizzi sotto la direzione di Rossella Tempesta e il certificato di lingua inglese è quello del "Cambridge Assessment English".
Possono iscriversi ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non studiano, non lavorano e non si formano. Per usufruire delle misure previste dal programma, bisogna essere cittadini comunitari o stranieri extra UE, con regolare soggiorno, che risiedono in Italia. Tuttavia, anche i giovani laureati in cerca di occupazione possono accedere al piano di "Garanzia Giovani", purché soddisfino i predetti requisiti.
Già da tempo, chiarisce Nicolò Vallarelli, si è al lavoro per attivare nel Mat un'area dedicata alla formazione, tant'è che nella struttura sono state investite molte risorse per l'adattamento degli spazi e la realizzazione di sale apposite per accogliere diverse attività. Il periodo di distanziamento sociale, però, ha rinviato a data da destinarsi l'inaugurazione dei luoghi adeguatamente adibiti.
Nonostante il periodo di apparente stasi, tuttavia, numerose sono le riunioni in videochiamata tra il Mat e associazioni, enti del terzo settore e altri laboratori urbani della nostra regione per discutere sul valore e sulla necessità di vedere legittimata a livello istituzionale il rilievo ricoperto da tali contenitori culturali, quali presidi del territorio che necessitano del supporto delle istituzioni.
«La natura del Mat e la nostra vocazione come Collettivo Zebù consistono nel trasformare l'energia dirompente dei giovani in qualcosa che possa generare opportunità per molti e, quindi, favorire un continuo vigore sociale nella città», conclude Vallarelli, «Il Mat è costantemente attento e propenso a intercettare tutte le proposte e le risorse del territorio al fine di sviluppare processi positivi».