Cronaca
Covid, focolai nelle scuole di Terlizzi tra il 21 ed il 27 febbraio
I dati forniti dall'ASL Bari
Terlizzi - giovedì 3 marzo 2022
Nuovi focolai di contagi da Sars CoV2 si sono sviluppati nelle scuole di Terlizzi nella settimana tra il 21 ed il 27 febbraio. Tenuti sotto controllo grazie alla professionalità di dirigenti scolastici e personale.
Secondo il report ufficiale dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, in quel lasso di tempo ci sono stati 23 nuovi contagi nelle scuole locali, il peggior dato nel Nord Barese. Bisogna dunque continuare a tenere l'attenzione alta per evitare che il contagio riprenda a diffondersi con forza. Il virus circola ancora sul territorio comunale, la variante Omicron è nettamente prevalente ed in vista delle festività pasquali bisognerà alzare la soglia di precauzione per arrivare finalmente alla conclusione di questo incubo. Dati aggiornati sulla situazione complessiva a Terlizzi saranno pubblicati dalla nostra redazione nelle prossime ore.
IL SUNTO DELLA SITUAZIONE A LIVELLO METROPOLITANO
La circolazione del virus in ambito scolastico è in netto calo: sono infatti 606 i casi registrati nella settimana 21-27 febbraio, il 30% in meno rispetto alle 857 positività tracciate nei sette giorni precedenti, e sono quasi dimezzati se si considerano i 1103 casi di un mese fa, nella settimana 31 gennaio-6 febbraio. Dei 606 casi attuali, 561 riguardano alunni e 45 operatori scolastici.
«Con il completamento del ciclo vaccinale - spiega Sara De Nitto, referente Covid scuole del Dipartimento di prevenzione - il numero dei positivi si è notevolmente ridotto sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado a dimostrazione del fatto che grazie alla vaccinazione stiamo ottenendo i risultati attesi».
Continua ad essere puntuale e giornaliera l'attività di sorveglianza sanitaria nelle scuole, coordinata dagli operatori dell'Eic della ASL. Nel dettaglio del report scuole, le positività sono così distribuite: 204 nelle scuole primarie (185 alunni e 19 personale scolastico), 152 nelle scuole secondarie di secondo grado (140 alunni e 12 personale scolastico), 133 nelle scuole dell'infanzia (122 alunni e 11 personale scolastico) e 117 nelle scuole secondarie di primo grado (114 alunni e 3 personale scolastico).
«La situazione scolastica – commenta Severina Cavalli, coordinatrice del gruppo scuole dell'Eic - riflette quella epidemiologica generale, in quanto anche nella popolazione generale si riscontra una graduale e costante diminuzione dell'incidenza dei positivi».
Le classi che attualmente sono interessate da un provvedimento di quarantena sono 61: 11 nella scuola della infanzia, 4 nella scuola primaria, 23 nella scuola seconda di primo grado e 23 nelle scuole superiori. Intanto sul fronte delle vaccinazioni, cresce di un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa la copertura su base provinciale dei bambini della fascia di età 5-11 anni, con il 57% (prima dose) e il 49% (ciclo completo). Lo stesso dato in alcuni comuni arriva fino al 70% con prima dose: ad esempio nei distretti 1 e 11, buono anche a Bari città il livello di protezione raggiunto con il 59% di bambini che hanno fatto almeno un vaccino. L'adesione alla campagna vaccinale dell'altra fascia di età studentesca 12- 19 anni è stata larghissima, tanto che ad oggi il 100 per cento dei ragazzi nella città di Bari risulta coperto con almeno una somministrazione di vaccino e il 96 per cento in tutta la provincia.
Secondo il report ufficiale dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, in quel lasso di tempo ci sono stati 23 nuovi contagi nelle scuole locali, il peggior dato nel Nord Barese. Bisogna dunque continuare a tenere l'attenzione alta per evitare che il contagio riprenda a diffondersi con forza. Il virus circola ancora sul territorio comunale, la variante Omicron è nettamente prevalente ed in vista delle festività pasquali bisognerà alzare la soglia di precauzione per arrivare finalmente alla conclusione di questo incubo. Dati aggiornati sulla situazione complessiva a Terlizzi saranno pubblicati dalla nostra redazione nelle prossime ore.
IL SUNTO DELLA SITUAZIONE A LIVELLO METROPOLITANO
La circolazione del virus in ambito scolastico è in netto calo: sono infatti 606 i casi registrati nella settimana 21-27 febbraio, il 30% in meno rispetto alle 857 positività tracciate nei sette giorni precedenti, e sono quasi dimezzati se si considerano i 1103 casi di un mese fa, nella settimana 31 gennaio-6 febbraio. Dei 606 casi attuali, 561 riguardano alunni e 45 operatori scolastici.
«Con il completamento del ciclo vaccinale - spiega Sara De Nitto, referente Covid scuole del Dipartimento di prevenzione - il numero dei positivi si è notevolmente ridotto sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado a dimostrazione del fatto che grazie alla vaccinazione stiamo ottenendo i risultati attesi».
Continua ad essere puntuale e giornaliera l'attività di sorveglianza sanitaria nelle scuole, coordinata dagli operatori dell'Eic della ASL. Nel dettaglio del report scuole, le positività sono così distribuite: 204 nelle scuole primarie (185 alunni e 19 personale scolastico), 152 nelle scuole secondarie di secondo grado (140 alunni e 12 personale scolastico), 133 nelle scuole dell'infanzia (122 alunni e 11 personale scolastico) e 117 nelle scuole secondarie di primo grado (114 alunni e 3 personale scolastico).
«La situazione scolastica – commenta Severina Cavalli, coordinatrice del gruppo scuole dell'Eic - riflette quella epidemiologica generale, in quanto anche nella popolazione generale si riscontra una graduale e costante diminuzione dell'incidenza dei positivi».
Le classi che attualmente sono interessate da un provvedimento di quarantena sono 61: 11 nella scuola della infanzia, 4 nella scuola primaria, 23 nella scuola seconda di primo grado e 23 nelle scuole superiori. Intanto sul fronte delle vaccinazioni, cresce di un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa la copertura su base provinciale dei bambini della fascia di età 5-11 anni, con il 57% (prima dose) e il 49% (ciclo completo). Lo stesso dato in alcuni comuni arriva fino al 70% con prima dose: ad esempio nei distretti 1 e 11, buono anche a Bari città il livello di protezione raggiunto con il 59% di bambini che hanno fatto almeno un vaccino. L'adesione alla campagna vaccinale dell'altra fascia di età studentesca 12- 19 anni è stata larghissima, tanto che ad oggi il 100 per cento dei ragazzi nella città di Bari risulta coperto con almeno una somministrazione di vaccino e il 96 per cento in tutta la provincia.