
Attualità
Da Chernobyl alla Puglia, grazie ad “Accoglienza senza confini” di Terlizzi
Dodici bambini ospiti in Puglia grazie alla storica iniziativa "Progetto Speranza"
Terlizzi - giovedì 18 maggio 2017
8.14
Cappellini sportivi, giubbini, pantaloni e t-shirt per accogliere i dodici ragazzi provenienti da Pripyat, una città dell'Ucraina colpita duramente 31 anni fa dal disastro di Chernobyl. È il "Progetto Speranza" che vede ancora una volta in prima linea la Onlus "Accoglienza senza confini" di Terlizzi, l'associazione che ospita bambini malati di tumore in fase di remissione. Sono bambini e ragazzi figli di quelli che all'epoca erano anche loro bambini. Ma i segni di quel disastro, spiegano gli oncologi, si trasmetteranno per almeno altri cinquant'anno anni ancora, di generazione in generazione. Ieri sera sono giunti a Bari ragazzi fortunatamente guariti e resteranno qui in Italia, in Puglia, per un mese ospiti di famiglie che regaleranno loro giornate di spensieratezze lontano da ospedali. Per un mese vivranno in un albergo di Bari, andranno a cinema, in un parco giochi e impareranno l'italiano.