Cronaca
De Scisciolo nominato vice presidente nazionale della Fai
Il terlizzese nuovo numero due della Federazione Nazionale delle Associazioni Antiracket e Antiusura
Terlizzi - venerdì 22 luglio 2016
20.41
Renato De Scisciolo è stato nominato vicepresidente nazionale della Fai, la Federazione delle Associazioni Italiane antiracket e antiusura.
Il terlizzese è già coordinatore regionale della Puglia e presidente provinciale dell'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta, costituita nel 1995. Dal 2006 al 2008 ha ricoperto il ruolo di vice presidente nazionale della Fai e dal 2008 ad oggi è componente del Consiglio Direttivo della Fai. Nel 2008 è stato promotore dell'approvazione della legge regionale Antiusura della Regione Puglia.
Dal 2001 al 2013 si è costituito parte civile in numerosi processi di estorsione (nr. 16 Tribunale di Bari; nr. 2 Tribunale di Foggia; nr. 13 Tribunale di Trani); usura (nr. 14 Tribunale di Bari; nr. 1 tribunale di Foggia; nr. 15 Tribunale di Trani); e associazione mafiosa 416bis (nr. 3 Tribunale di Bari) ed ha accompagnato numerosi imprenditori e commercianti, vittime di usura ed estorsione presso gli uffici delle forze dell'ordine per denunciare.
Infine ha partecipato a diverse trasmissioni televisive nazionali e locali (Rai 1, Rai 2, Mediaset e Telenorba) in cui ha fornito la propria testimonianza in materia del fenomeno estorsivo del racket e dell'usura.
Il terlizzese è già coordinatore regionale della Puglia e presidente provinciale dell'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta, costituita nel 1995. Dal 2006 al 2008 ha ricoperto il ruolo di vice presidente nazionale della Fai e dal 2008 ad oggi è componente del Consiglio Direttivo della Fai. Nel 2008 è stato promotore dell'approvazione della legge regionale Antiusura della Regione Puglia.
Dal 2001 al 2013 si è costituito parte civile in numerosi processi di estorsione (nr. 16 Tribunale di Bari; nr. 2 Tribunale di Foggia; nr. 13 Tribunale di Trani); usura (nr. 14 Tribunale di Bari; nr. 1 tribunale di Foggia; nr. 15 Tribunale di Trani); e associazione mafiosa 416bis (nr. 3 Tribunale di Bari) ed ha accompagnato numerosi imprenditori e commercianti, vittime di usura ed estorsione presso gli uffici delle forze dell'ordine per denunciare.
Infine ha partecipato a diverse trasmissioni televisive nazionali e locali (Rai 1, Rai 2, Mediaset e Telenorba) in cui ha fornito la propria testimonianza in materia del fenomeno estorsivo del racket e dell'usura.