Diritti delle donne, don Michele Stragapede scrive a sindaco e Consiglio comunale

Di seguito la lettera inviata da don Michele Stragapede, parroco di San Gioacchino, ed indirizzata a sindaco, Giunta e Consiglio comunale tutto sulla questione diritti delle donne, con un particolare focus sulla immigrate.

«Gentile Sig. Sindaco,
In data 08 marzo 2024, in sintonia con altre realtà associative presenti sul territorio, abbiamo indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio Comunale di Terlizzi. In questa lettera si evidenziava la nostra soddisfazione per la convocazione di un Consiglio con un solo punto all'ordine del giorno: "Discussione in Merito alla Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne."

Nella missiva si invitava a dare corpo e spessore fattuale all'attenzione che veniva rivolta alle donne. Certo una istituzione non può procedere per elemosina e va ben oltre la solidarietà privata delle singole persone. Il Consiglio avrebbe potuto cogliere l'occasione per strutturare un segno annuale legato alla prassi della convocazione di ogni 08 marzo, o creare un capitolo di spesa gestito dagli uffici dell'Assessorato per i Servizi Sociali; quando c'è interesse e sensibilità, le modalità possono essere facilmente trovate. Spesso, purtroppo, ci sono realtà umane che sfuggono a tanti parametri meramente burocratici o a valutazioni di ufficio.

Guardare la storia delle persone - e delle donne immigrate in particolare - entrando nei meandri dei loro vissuti, ci porta a nuove e inedite comprensioni della realtà. E' importante quindi studiare nuove strategie da porre in atto per dare delle risposte vere ed efficaci ai loro bisogni spesso disattesi.
Da parte di un consigliere comunale, ci è giunta la somma di 100,00 euro e in allegato invio le ricevute di tale somma utilizzata per prestazioni mediche: a) visita senologica ed ecografia mammaria; b) ecografia della tiroide.
Grazie per la vostra generosità! Abbiamo pensato di accogliere tale somma come pegno di qualcosa di più strutturato e espressione di tutto il Consiglio Comunale, confidando nella vostra capacità amministrativa, sapendo che siete espressione di consenso di tanti che in voi hanno posto la loro fiducia per un sostanziale cambiamento.

La validità di una azione di governo si valuta dalla capacità di integrare gli impoveriti, i marginali, guardandosi dal processo criminalizzatorio.
Da parte nostra, siamo certi che l'impegno sociale, politico e amministrativo se vissuto coerentemente porta a sporcarsi le mani al di là degli schieramenti e dei tanti bei discorsi: spesso si tratta di rimetterci di persona. I fatti parlano più di tanti discorsi e ricerche.

Con fiducia e stima».

Sac. Michele Stragapede