Associazioni
Distretto Unico Commercio, il plauso di Confesercenti Terlizzi
In una nota l'apprezzamento per l'operato dell'amministrazione comunale ed alcuni temi da sviluppare collettivamente
Terlizzi - martedì 1 ottobre 2024
Confesercenti Terlizzi plaude all'iniziativa della Giunta comunale guidata da Michelangelo De Chirico di riprendere l'iter procedurale per partecipare al Bando per la creazione del Distretto Unico del Commercio a Terlizzi, realtà da tempo attiva in località viciniore. La firma del protocollo d'intesa con la Regione Puglia è un primo passo verso un implemento del commercio in una cittadina negli ultimi anni divenuta asfittica.
Nella nota sottoscritta dal responsabile cittadino di Confesercenti, Biagio Berardi, si sottolinea come nel 2011 era stata istituita la Legge regionale che finanziava quei Distretti, ed oggi finalmente Terlizzi intravede la fine di un percorso in realtà avviato con ritardo.
Secondo Confesercenti, «propedeutica alla operatività del DUC è la redazione del "Documento Strategico del Commercio", frutto di idee, esperienza e conoscenze del territorio alla stesura della quale - è l'invito - devono concorrere le idee degli operatori commerciali che devono essere i primi attori di questo cambiamento, le organizzazioni locali del commercio, tutte le forze politiche e sindacati presenti sul territorio perché si tratta di fare uno sforzo collettivo per delineare le politiche di sviluppo economico della città nei prossimi anni».
Nella nota di Confesercenti Terlizzi, si evidenzia altresì l'importanza di una lavoro multidisciplinare che abbracci anche piani traffico e parcheggi, affatto secondari rispetto all'esigenza di crescita che arriva da una categoria. Il Piano Strategico del Commercio non può e non deve dunque essere avulso dagli altri piani urbanistici di crescita della città.
Infine da Confesercenti Terlizzi arriva una vedemecum da cui partire: stop all'insediamento di altre strutture commerciali medio-grandi; selezione di nuove aperture di bar ed esercizi al fine di qualificare l'offerta; regolamentazione dei dehors e dell'arredo; nuove misure per arrestare il degrado di alcune aree cittadine ed infine proprio un adeguato piano parcheggi.
Su questo e molto altro Confesercenti si dice pronta a discutere, collettivamente, con gli amministratori. Un passo importante verso la definitiva crescita di Terlizzi.
Nella nota sottoscritta dal responsabile cittadino di Confesercenti, Biagio Berardi, si sottolinea come nel 2011 era stata istituita la Legge regionale che finanziava quei Distretti, ed oggi finalmente Terlizzi intravede la fine di un percorso in realtà avviato con ritardo.
Secondo Confesercenti, «propedeutica alla operatività del DUC è la redazione del "Documento Strategico del Commercio", frutto di idee, esperienza e conoscenze del territorio alla stesura della quale - è l'invito - devono concorrere le idee degli operatori commerciali che devono essere i primi attori di questo cambiamento, le organizzazioni locali del commercio, tutte le forze politiche e sindacati presenti sul territorio perché si tratta di fare uno sforzo collettivo per delineare le politiche di sviluppo economico della città nei prossimi anni».
Nella nota di Confesercenti Terlizzi, si evidenzia altresì l'importanza di una lavoro multidisciplinare che abbracci anche piani traffico e parcheggi, affatto secondari rispetto all'esigenza di crescita che arriva da una categoria. Il Piano Strategico del Commercio non può e non deve dunque essere avulso dagli altri piani urbanistici di crescita della città.
Infine da Confesercenti Terlizzi arriva una vedemecum da cui partire: stop all'insediamento di altre strutture commerciali medio-grandi; selezione di nuove aperture di bar ed esercizi al fine di qualificare l'offerta; regolamentazione dei dehors e dell'arredo; nuove misure per arrestare il degrado di alcune aree cittadine ed infine proprio un adeguato piano parcheggi.
Su questo e molto altro Confesercenti si dice pronta a discutere, collettivamente, con gli amministratori. Un passo importante verso la definitiva crescita di Terlizzi.