Religioni
Don Gianni Rafanelli racconta il senso profondo della Settimana Santa
Stasera la Via Crucis cittadina per le strade di Terlizzi
Terlizzi - martedì 4 aprile 2023
14.28
La Settimana Santa è quel periodo di sette giorni che va dalla Domenica delle Palme, giorno in cui si celebra l'arrivo di Gesù a Gerusalemme, alla domenica di Pasqua in cui si festeggia la Resurrezione di Gesù Cristo.
Tale settimana è considerata anche la più importante dell'anno liturgico e per questo è anche detta Settimana Maggiore o Grande Settimana.
Particolarmente intense e cariche di emozioni per i fedeli, le solenni funzioni che si susseguiranno nei prossimi giorni.
Abbiamo sentito nel merito, don Gianni Rafanelli parroco di Maria SS Immacolata di Terlizzi, che ci ha detto: «I tre giorni successivi alla Domenica delle Palme ricordano alcuni fatti della vita di Gesù a Gerusalemme. Il lunedì è il giorno dell'amicizia, sentimento importante per Gesù che amava circondarsi di buoni amici e trascorrere del tempo con loro. Il martedì della Settimana Santa inizia a delinearsi nella mente di Gesù la consapevolezza del tradimento. Il mercoledì ricorda il tradimento vero e proprio di Giuda. Un grande liturgista, Odo Casel, diceva che "i giorni Santi del Triduo sono il diamante incastonato sull'anello", che rappresenta l'anno liturgico. Anello nuziale donato da Cristo-sposo alla Chiesa-sposa, pegno d'amore e di fedeltà alle Sue promesse. L'augurio che possiamo farci è quello di vivere il comandamento dell'amore (Giovedì Santo) nel dono di sé (Venerdì Santo) e nel silenzio colmo di speranza (Sabato Santo). Che la resurrezione di Cristo, fondamento della fede cristiana, rinnovandosi in ogni liturgia eucaristica, possa perpetuare il proprio miracolo della vita nel nostro tempo quotidiano», ha spiegato il sacerdote.
In seguito, da giovedì 6 aprile, Giovedì Santo, inizia il Triduo Pasquale, con le parrocchie cittadine impegnate a partire dalle ore 18:30, con la funzione di Rievocazione Liturgica dell'Ultima Cena di Gesù con gli apostoli prima della condanna a morte (missa in coena Domini).
Di grande suggestione anche le celebrazioni del Venerdì Santo, 7 aprile, a partire dalle ore 18.00.
La Chiesa commemora la morte di Gesù (ci saranno momenti di preghiera e riflessione in tutte le chiese terlizzesi nel primo pomeriggio), con apice emozionale legato alla pietà popolare e non prettamente alla liturgia. Dalle ore 19.30, infatti, partirà la Processione dei Misteri per le vie cittadine, un momento di massima suggestione e drammaticità per i fedeli.
Sabato sera, in ciascuna parrocchia con un proprio orario, ci sarà la celebrazione solenne che a mezzanotte sancirà la Resurrezione del Cristo e la nuova vita. Domenica 9 aprile, la grande celebrazione pasquale.
Tale settimana è considerata anche la più importante dell'anno liturgico e per questo è anche detta Settimana Maggiore o Grande Settimana.
Particolarmente intense e cariche di emozioni per i fedeli, le solenni funzioni che si susseguiranno nei prossimi giorni.
Abbiamo sentito nel merito, don Gianni Rafanelli parroco di Maria SS Immacolata di Terlizzi, che ci ha detto: «I tre giorni successivi alla Domenica delle Palme ricordano alcuni fatti della vita di Gesù a Gerusalemme. Il lunedì è il giorno dell'amicizia, sentimento importante per Gesù che amava circondarsi di buoni amici e trascorrere del tempo con loro. Il martedì della Settimana Santa inizia a delinearsi nella mente di Gesù la consapevolezza del tradimento. Il mercoledì ricorda il tradimento vero e proprio di Giuda. Un grande liturgista, Odo Casel, diceva che "i giorni Santi del Triduo sono il diamante incastonato sull'anello", che rappresenta l'anno liturgico. Anello nuziale donato da Cristo-sposo alla Chiesa-sposa, pegno d'amore e di fedeltà alle Sue promesse. L'augurio che possiamo farci è quello di vivere il comandamento dell'amore (Giovedì Santo) nel dono di sé (Venerdì Santo) e nel silenzio colmo di speranza (Sabato Santo). Che la resurrezione di Cristo, fondamento della fede cristiana, rinnovandosi in ogni liturgia eucaristica, possa perpetuare il proprio miracolo della vita nel nostro tempo quotidiano», ha spiegato il sacerdote.
IL PROGRAMMA
Tra gli appuntamenti di rilievo per i fedeli, rammentiamo quello di questa sera Martedì Santo, a partire dalle ore 19:30 con la Via Crucis nella Concattedrale di San Michele Arcangelo. A Terlizzi ci sarà la croce fatta realizzare da da don Francesco Loprete, sacerdote dell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, all'indomani del naufragio del barcone avvenuto lo scorso 26 febbraio a poche centinaia di metri dalla riva della spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese, in cui hanno perso la vita oltre 90 persone, 36 delle quali erano bambini.In seguito, da giovedì 6 aprile, Giovedì Santo, inizia il Triduo Pasquale, con le parrocchie cittadine impegnate a partire dalle ore 18:30, con la funzione di Rievocazione Liturgica dell'Ultima Cena di Gesù con gli apostoli prima della condanna a morte (missa in coena Domini).
Di grande suggestione anche le celebrazioni del Venerdì Santo, 7 aprile, a partire dalle ore 18.00.
La Chiesa commemora la morte di Gesù (ci saranno momenti di preghiera e riflessione in tutte le chiese terlizzesi nel primo pomeriggio), con apice emozionale legato alla pietà popolare e non prettamente alla liturgia. Dalle ore 19.30, infatti, partirà la Processione dei Misteri per le vie cittadine, un momento di massima suggestione e drammaticità per i fedeli.
Sabato sera, in ciascuna parrocchia con un proprio orario, ci sarà la celebrazione solenne che a mezzanotte sancirà la Resurrezione del Cristo e la nuova vita. Domenica 9 aprile, la grande celebrazione pasquale.