
Eventi e cultura
Don Luca Centurioni ospite nella quarta videointervista de "Il cielo è di tutti"
Il focus sulle discriminazioni religiose è disponibile al link indicato
Terlizzi - martedì 22 marzo 2022
La professione di fedi diverse e i connessi profili di eventuali discriminazioni religiose hanno rappresentato il perno della quarta videointervista del progetto culturale "Il cielo è di tutti", promosso dall'associazione "È fatto giorno aps" e finanziato dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento per le pari opportunità.
Lo scorso venerdì, 18 marzo, il sacerdote don Luca Centurioni, assistente spirituale dell'associazione "Prendi tuo fratello sulle spalle", ha illustrato la sua intensa esperienza all'interno di una casa di accoglienza per detenuti, ex detenuti e senzatetto.
Ammirevole il senso di umanità che traspare dalle sue parole sulle azioni che quotidianamente pone in atto: la mission è quella di mettersi sulla spalle le persone che stentano a camminare da sole, fornendo loro vitto e alloggio.
L'accoglienza si basa sull'esigenza di soddisfare le necessità e i bisogni degli ospiti, siano essi adulti, anziani o bambini: ne discende che l'aiuto al prossimo prescinde da quale possa essere il credo spirituale dei soggetti in difficoltà.
Certo è che il progresso può ravvisarsi solo ove ci sia un connubio tra democrazia, multiculturalismo e convivenza, così da mettere da parte possibili aspetti conflittivi tra individui appartenenti a etnie diverse.
Di seguito il link per seguire integralmente l'intervista, dalla durata di circa mezz'ora:
https://www.facebook.com/FestivalPerLaLegalita/videos/341961991181772
Lo scorso venerdì, 18 marzo, il sacerdote don Luca Centurioni, assistente spirituale dell'associazione "Prendi tuo fratello sulle spalle", ha illustrato la sua intensa esperienza all'interno di una casa di accoglienza per detenuti, ex detenuti e senzatetto.
Ammirevole il senso di umanità che traspare dalle sue parole sulle azioni che quotidianamente pone in atto: la mission è quella di mettersi sulla spalle le persone che stentano a camminare da sole, fornendo loro vitto e alloggio.
L'accoglienza si basa sull'esigenza di soddisfare le necessità e i bisogni degli ospiti, siano essi adulti, anziani o bambini: ne discende che l'aiuto al prossimo prescinde da quale possa essere il credo spirituale dei soggetti in difficoltà.
Certo è che il progresso può ravvisarsi solo ove ci sia un connubio tra democrazia, multiculturalismo e convivenza, così da mettere da parte possibili aspetti conflittivi tra individui appartenenti a etnie diverse.
Di seguito il link per seguire integralmente l'intervista, dalla durata di circa mezz'ora:
https://www.facebook.com/FestivalPerLaLegalita/videos/341961991181772