
Attualità
Don Tonino Venerabile, Gemmato: «Notizia bellissima. Punto di riferimento spirituale per la nostra comunità»
Volpe: «La sua venerabilità a noi già chiara dalla radicalità dei suoi gesti»
Terlizzi - giovedì 25 novembre 2021
14.43
«È una notizia bellissima che tutti attendevamo da tempo».
È un emozionato Ninni Gemmato a commentare a caldo la notizia arrivata nella mattinata dalla Santa Sede: Mons. Antonio Bello, don Tonino come lo hanno chiamato tutti dopo essere diventato prelato, è "Venerabile" della Chiesa.
«La comunità di Terlizzi - ha continuato il sindaco, esprimendo un sentimento diffuso anche nella galassia non cattolica cittadina - ha vissuto e sperimentato da vicino l'umanità profondamente solidale di Don Tonino Bello, la sua santità di vita era e resterà per sempre un punto di riferimento spirituale per tutti noi».
Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni del consigliere comunale de La Corrente, Giuseppe Volpe: «I giovani della mia generazione hanno conosciuto don Tonino alle marce della pace - ci ha detto - per il suo impegno a favore degli ultimi e per ottenere l'estensione dei diritti sociali, per la forza delle sue parole contro la militarizzazione della nostra Murgia. Questa "eroicità delle sue virtù" - ha proseguito Volpe - riconosciuta come venerabile, a noi era già chiara nella radicalità dei suoi gesti, nella forza delle sue parole e nella dolcezza del suono della sua fisarmonica».
È un emozionato Ninni Gemmato a commentare a caldo la notizia arrivata nella mattinata dalla Santa Sede: Mons. Antonio Bello, don Tonino come lo hanno chiamato tutti dopo essere diventato prelato, è "Venerabile" della Chiesa.
«La comunità di Terlizzi - ha continuato il sindaco, esprimendo un sentimento diffuso anche nella galassia non cattolica cittadina - ha vissuto e sperimentato da vicino l'umanità profondamente solidale di Don Tonino Bello, la sua santità di vita era e resterà per sempre un punto di riferimento spirituale per tutti noi».
Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni del consigliere comunale de La Corrente, Giuseppe Volpe: «I giovani della mia generazione hanno conosciuto don Tonino alle marce della pace - ci ha detto - per il suo impegno a favore degli ultimi e per ottenere l'estensione dei diritti sociali, per la forza delle sue parole contro la militarizzazione della nostra Murgia. Questa "eroicità delle sue virtù" - ha proseguito Volpe - riconosciuta come venerabile, a noi era già chiara nella radicalità dei suoi gesti, nella forza delle sue parole e nella dolcezza del suono della sua fisarmonica».