Vita di città
Donazione bandiera italiana di Aldo Moro a Terlizzi. Grassi scrive al sindaco
La lettera del politico terlizzese al primo cittadino
Terlizzi - venerdì 31 maggio 2024
Gero Grassi vuol donare la bandiera italiana di Aldo Moro al Comune di Terlizzi. Il politico, giornalista e storico lo ha ufficialmente comunicato in una lettera di cui vi proponiamo il testo integrale.
«Caro Sindaco,
così come annunciato da me, il 16 maggio 2024, durante la manifestazione su Aldo Moro, organizzata molto bene dal Comune di Terlizzi, ti confermo la mia sincera intenzione di donare al Comune di Terlizzi la bandiera italiana di Aldo Moro.
La bandiera, in perfetto stato di conservazione, come tu giustamente hai fatto notare, fu regalata a Moro, dopo le elezioni politiche del 2 giugno 1946, durante una manifestazione organizzata dall'Università di Bari, quando, per la prima volta, fu eletto Deputato e nacque la Repubblica per volontà popolare.
La bandiera, donata a Luca Moro dalla nonna Eleonora Chiavarelli, con il vincolo di destinazione, come da documento autografo allegato, mi è stata regalata dal nipote di Aldo Moro diversi anni fa.
Io intendo donarla alla mia città. Chiedo soltanto che sia incorniciata in un quadro con vetro e conservata, dove tu deciderai, in luogo aperto al pubblico, in modo tale che tutti possano vederla.
Sono certo che farai del tuo meglio.
Cordialmente».
Gero Grassi
«Caro Sindaco,
così come annunciato da me, il 16 maggio 2024, durante la manifestazione su Aldo Moro, organizzata molto bene dal Comune di Terlizzi, ti confermo la mia sincera intenzione di donare al Comune di Terlizzi la bandiera italiana di Aldo Moro.
La bandiera, in perfetto stato di conservazione, come tu giustamente hai fatto notare, fu regalata a Moro, dopo le elezioni politiche del 2 giugno 1946, durante una manifestazione organizzata dall'Università di Bari, quando, per la prima volta, fu eletto Deputato e nacque la Repubblica per volontà popolare.
La bandiera, donata a Luca Moro dalla nonna Eleonora Chiavarelli, con il vincolo di destinazione, come da documento autografo allegato, mi è stata regalata dal nipote di Aldo Moro diversi anni fa.
Io intendo donarla alla mia città. Chiedo soltanto che sia incorniciata in un quadro con vetro e conservata, dove tu deciderai, in luogo aperto al pubblico, in modo tale che tutti possano vederla.
Sono certo che farai del tuo meglio.
Cordialmente».
Gero Grassi