"Dono anch'io!": la FIDAS Terlizzi ospite del Rotaract Molfetta

Prosegue il cammino virtuoso e virtuale di sensibilizzazione sul tema della donazione, ideato ed organizzato dal Rotaract Club di Molfetta che ha al suo interno diversi terlizzesi.

Giovedì 29 gennaio, con inizio previsto alle ore 19.30 sulla piattaforma Zoom, ci sarà il secondo appuntamento con "Dono anch'io!", una serie di incontri-dibattito dalla grande rilevanza sociale. L'evento è organizzato insieme al Rotary Club Molfetta.

Il 18 dicembre 2020, il primo appuntamento aveva ospitato la relazione della professoressa Mina Raguseo, presidente dell'Associazione Donatrici Italiane di Cordone Ombelicale (ADISCO) sezione di Molfetta, la quale si era soffermata sull'importanza della donazione del cordone ombelicale e sugli utilizzi delle cellule staminali estratte da esso.

In questa seconda occasione, fondamentale sarà l'apporto della FIDAS ed ospiti della serata saranno la dott.ssa Loredana Battista, medico ematologo presso l'Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti; Corrado Camporeale, presidente della Federazione Pugliese Donatori di Sangue nonché presidente della sezione FIDAS Molfetta; Michele Calò, presidente della sezione FIDAS Immacolata di Terlizzi.

«Mediante la sapiente guida della dott.ssa Battista - spiega una nota del Rotaract -, sarà possibile affacciarsi alla donazione di sangue per saperne di più e non solo: dati alla mano, si potrà capire come il periodo storico di emergenza sanitaria abbia influenzato il numero di donazioni di sangue presso i centri trasfusionali del territorio. Immancabili anche le testimonianze di alcuni volontari FIDAS, impegnati in prima persona attraverso le donazioni di sangue e plasma, ma anche come supporto per gli altri donatori».

Il Presidente del Rotary Molfetta, Felice Spadavecchia modererà la serata con Gaia Sciancalepore, alla guida del Rotaract Club.

Quest'ultima, alla vigilia dell'incontro ha dichiarato: «Donare è un piccolo gesto ma di grande valore: per questo abbiamo organizzato questo ciclo di webinar, con l'augurio che sempre più giovani si avvicinino alla cultura del dono. Affinché, riprendendo alcune parole del grande scienziato Albert Einstein, la nostra generazione sia 'una voce e non un'eco'».