
Attualità
Due droni per individuare i roghi di rifiuti
L'annuncio di Puliamo Terlizzi
Terlizzi - lunedì 2 settembre 2019
Incessante e cadenzata l'attività di salvaguardia dell'ambiente portata avanti dall'associazione Puliamo Terlizzi, sempre più punto di riferimento cittadino per chi ha a cuore queste tematiche.
Per continuare nella sua azione, l'associazione usufruirà anche di due droni, messi a disposizione dai due cittadini che hanno deciso di supportare il progetto di monitoraggio costante del territorio.
«Di fronte al perdurare di situazioni di forte inquinamento e rischio per la salute e dell'inerzia dell'Amministrazione Comunale che non intraprende alcuna misura - scrivono da Puliamo Terlizzi -, ci siamo dotati di strumenti in grado di individuare, nel giro di una manciata di secondi, i siti dai quali avvengono le emissioni tossiche.
Per aumentare la capacità operativa - spiegano - i droni saranno equipaggiati di telecamere termiche per la visione notturna delle fonti di calore. I droni e i piloti saranno in regola con il vigente regolamento ENAC in materia di mezzi aerei a pilotaggio remoto. Non violeranno la privacy di alcuno ma si limiteranno, per così dire, ad osservare dall'alto ed individuare i siti ove i criminali stanno bruciando rifiuti e ammorbando l'aria».
Come funzionerà è poi esplicato nel passaggio successivo: «Gli apparecchi si alzeranno da due "basi" tenute strettamente top-secret situate a due estremità opposte della città e voleranno lontani da abitazioni o persone in modo da rendere assolutamente sicure le missioni. Saranno in grado di volare anche in condizioni di vento sostenuto e scarsa visibilità. Le informazioni raccolte saranno girate immediatamente alle autorità competenti per i dovuti accertamenti. Qualora ci siano altri detentori di droni in regola con le autorizzazioni, che vogliano collaborare, ci scrivano. Facciamo crescere questa flotta di guardiani dell'aria!», è stato l'appello conclusivo.
Per continuare nella sua azione, l'associazione usufruirà anche di due droni, messi a disposizione dai due cittadini che hanno deciso di supportare il progetto di monitoraggio costante del territorio.
«Di fronte al perdurare di situazioni di forte inquinamento e rischio per la salute e dell'inerzia dell'Amministrazione Comunale che non intraprende alcuna misura - scrivono da Puliamo Terlizzi -, ci siamo dotati di strumenti in grado di individuare, nel giro di una manciata di secondi, i siti dai quali avvengono le emissioni tossiche.
Per aumentare la capacità operativa - spiegano - i droni saranno equipaggiati di telecamere termiche per la visione notturna delle fonti di calore. I droni e i piloti saranno in regola con il vigente regolamento ENAC in materia di mezzi aerei a pilotaggio remoto. Non violeranno la privacy di alcuno ma si limiteranno, per così dire, ad osservare dall'alto ed individuare i siti ove i criminali stanno bruciando rifiuti e ammorbando l'aria».
Come funzionerà è poi esplicato nel passaggio successivo: «Gli apparecchi si alzeranno da due "basi" tenute strettamente top-secret situate a due estremità opposte della città e voleranno lontani da abitazioni o persone in modo da rendere assolutamente sicure le missioni. Saranno in grado di volare anche in condizioni di vento sostenuto e scarsa visibilità. Le informazioni raccolte saranno girate immediatamente alle autorità competenti per i dovuti accertamenti. Qualora ci siano altri detentori di droni in regola con le autorizzazioni, che vogliano collaborare, ci scrivano. Facciamo crescere questa flotta di guardiani dell'aria!», è stato l'appello conclusivo.