Attualità
E' arrivato San Nicola... LE FOTO
Grande partecipazione ieri sera per la festa del santo che scende dalla torre
Terlizzi - mercoledì 6 dicembre 2017
7.24
Il vero babbo Natale è lui. I bambini di Terlizzi lo sanno bene. Saint Nicolas fa rima con santa Claus, per l'appunto.
Ieri sera, puntuale come sempre, san Nicola ha fatto la sua comparsa nella città dei fiori. Lo ha fatto come al solito a suo modo, calandosi dalla torre insieme al suo accompagnatore Adeodato.
E' una leggenda che viene da lontano, quella del santo di Mira protettore dei bambini. Oltre a Molfetta e Terlizzi, in Italia il culto del santo protettore dei bambini è diffuso ancora oggi in tutto l'Alto Adige (Bolzano), Trieste, oltre che in Friuli, nel bellunese e nella sinistra Piave, sotto il nome di San Nicoló. Lo ha dimostrato anche la storia: il vescovo di Mira, le cui spoglie si trovano nella cattedrale di Bari, è il precursore del vecchietto che abita al Polo Nord e che a Natale porta i doni a tutti i bambini del mondo. A quasi tutti. Nei Paesi Bassi Natale è solo una festività religiosa, San Nicola si chiama Sinterklaas ed è accompagnato da Black Pete, l'assistente di colore che aiuta a distribuire i doni.
«Non è facile - racconta l'assessore alla Cultura Lucrezia Chiapparino - esprimere a parole, da adulta, l'attesa di san Nicola per un bambino. Basta ricorrere ai ricordi di infanzia ed ecco che con un pizzico di nostalgia ripercorri tutte le letterine custodi dei desideri più intimi, la scarpetta vicino al camino, il timore di trovare qualche carbone per ingenue marachelle, la notte impaziente... la felicità del mattino seguente. Si dice che l'attesa del giorno di festa sia più lieta della festa stessa per questo anche quest'anno festeggeremo l'arrivo di San Nicola nella nostra splendida Piazza Cavour resa magica dai sorrisi dei bambini e dalla felicità degli adulti di tornare fanciulli anche solo per una notte».
Ieri sera, puntuale come sempre, san Nicola ha fatto la sua comparsa nella città dei fiori. Lo ha fatto come al solito a suo modo, calandosi dalla torre insieme al suo accompagnatore Adeodato.
E' una leggenda che viene da lontano, quella del santo di Mira protettore dei bambini. Oltre a Molfetta e Terlizzi, in Italia il culto del santo protettore dei bambini è diffuso ancora oggi in tutto l'Alto Adige (Bolzano), Trieste, oltre che in Friuli, nel bellunese e nella sinistra Piave, sotto il nome di San Nicoló. Lo ha dimostrato anche la storia: il vescovo di Mira, le cui spoglie si trovano nella cattedrale di Bari, è il precursore del vecchietto che abita al Polo Nord e che a Natale porta i doni a tutti i bambini del mondo. A quasi tutti. Nei Paesi Bassi Natale è solo una festività religiosa, San Nicola si chiama Sinterklaas ed è accompagnato da Black Pete, l'assistente di colore che aiuta a distribuire i doni.
«Non è facile - racconta l'assessore alla Cultura Lucrezia Chiapparino - esprimere a parole, da adulta, l'attesa di san Nicola per un bambino. Basta ricorrere ai ricordi di infanzia ed ecco che con un pizzico di nostalgia ripercorri tutte le letterine custodi dei desideri più intimi, la scarpetta vicino al camino, il timore di trovare qualche carbone per ingenue marachelle, la notte impaziente... la felicità del mattino seguente. Si dice che l'attesa del giorno di festa sia più lieta della festa stessa per questo anche quest'anno festeggeremo l'arrivo di San Nicola nella nostra splendida Piazza Cavour resa magica dai sorrisi dei bambini e dalla felicità degli adulti di tornare fanciulli anche solo per una notte».