Cronaca
Ragazza trovata morta nel sottopasso, si rafforza l'ipotesi suicidio
I carabinieri indagano sulle ultime ore di vita della ragazza
Terlizzi - giovedì 22 dicembre 2016
18.09
Si sarebbe tolta la vita, la studentessa di 22 anni di Terlizzi il cui corpo senza vita è stato trovato stamattina all'alba su una scala di servizio del sottopasso di via Mazzini a Terlizzi. Sarà l'autopsia disposta dal pm di turno Simona Merra della procura di Trani a stabilire le cause della sua morte, ma va sempre più rafforzandosi l'ipotesi suicidio. Il magistrato oggi pomeriggio ha tenuto un vertice presso la tenenza dei carabinieri di Terlizzi al quale hanno preso parte il medico legale e gli esperti della scientifica. Sono stati ascoltati amici, parenti e il fidanzato della ragazza mentre nel pomeriggio i carabinieri hanno svolto un altro sopralluogo attorno al luogo in cui è stata ritrovata la ragazza.
Claudia sarebbe morta per soffocamento. Ad ucciderla un cavo caricabatteria attorcigliato due volte attorno al collo. L'ipotesi più probabile è che si sia tolta la vita in un gesto estremo, ipotesi che resta la più accreditata. In un primo momento si era pensato all'omicidio a causa di alcune lesioni riscontrate sul corpo rinvenute sul corpo della ragazza, risultate poi compatibili con il suicidio. Al momento della morte la ragazza era vestita elegante, con un completo nero, una mantellina di pelliccia e scarpe rosse. Ieri era stata a un matrimonio ad Andria e aveva avuto un litigio con il fidanzato con il quale viveva da alcuni mesi. Il ragazzo è stato ascoltato a lungo dai carabinieri, ma la sua versione ha confermato che la giovane già altre volte aveva tentato il suicidio.
Claudia sarebbe morta per soffocamento. Ad ucciderla un cavo caricabatteria attorcigliato due volte attorno al collo. L'ipotesi più probabile è che si sia tolta la vita in un gesto estremo, ipotesi che resta la più accreditata. In un primo momento si era pensato all'omicidio a causa di alcune lesioni riscontrate sul corpo rinvenute sul corpo della ragazza, risultate poi compatibili con il suicidio. Al momento della morte la ragazza era vestita elegante, con un completo nero, una mantellina di pelliccia e scarpe rosse. Ieri era stata a un matrimonio ad Andria e aveva avuto un litigio con il fidanzato con il quale viveva da alcuni mesi. Il ragazzo è stato ascoltato a lungo dai carabinieri, ma la sua versione ha confermato che la giovane già altre volte aveva tentato il suicidio.