Attualità
E' crisi idrica: Regione Puglia e Aqp decidono la riduzione della pressione
Non si escludono ulteriori provvedimenti per far fronte alla grave mancanza di acqua
Terlizzi - venerdì 3 novembre 2017
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La siccità dei mesi estivi e la perdurante mancanza di piogge stanno creando una vera e propria crisi idrica in Puglia. Ieri l'Anci Puglia e la Regione hanno deciso nuove misure di contenimento dei consumi. A tal fine, a partire dal 10 novembre 2017, verrà ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti, su tutto il territorio servito.
È quanto stabilito in un vertice alla Regione cui hanno preso parte tra gli altri l'Anci Puglia e l'Autorità Idrica Pugliese e Acquedotto Pugliese.
Le particolari condizioni climatiche, infatti, fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di metricubi in meno invasati rispetto allo scorso anno).
Acquedotto Pugliese si è impegnato a garantire, comunque, il livello minimo di erogazione previsto dalla Carte dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore. Le restrizioni potrebbero causare disagi ai piani superiori al primo, negli stabili privi di idonei impianti di autoclave.
Per impianto idoneo si intende un sistema di autoclave (costituito quindi da pompa e serbatoio o da booster) posizionato al piano terra. L'installazione ai piani alti o, peggio, sui solai degli stabili, non è sufficiente ad assicurare l'erogazione idrica.
Nel contesto particolarmente difficile che stiamo attraversando, tutti, l'azienda, le Istituzioni e i cittadini sono chiamati a dare il proprio contributo alla salvaguardia delle risorsa idrica.
Anci Puglia si è impegnata ad una capillare attività per sensibilizzare i cittadini ad un uso più attento e sostenibile della risorsa, invitando le amministrazioni comunali ad emettere apposite ordinanze sindacali e a promuovere controlli sul territorio.
La stessa Regione Puglia, che nei mesi scorsi ha emesso un decreto per l'emergenza idrica, disponendo il divieto di utilizzare l'acqua potabile per usi impropri, si è impegnata a monitorare – anche col supporto dell'Autorità di Distretto – la disponibilità delle fonti, promuovendo ogni azione concreta di contenimento dei consumi.
La ulteriore assenza di precipitazioni nelle prossime settimane, in prossimità delle fonti, imporranno necessariamente restrizioni aggiuntive nell'erogazione dell'acqua disponibile.