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Attualità
E se dessimo una seconda vita alla pineta senza nome?
Le foto dello spazio verde di 2 mila metri quadri dimenticato da tutti
Terlizzi - venerdì 10 giugno 2016
15.57
È lì sotto gli occhi di tutti, eppure è come se nessuno la vedesse. E' la pineta comunale che si trova proprio nella zona del cimitero. Uno spazio verde di circa 2.000 metri quadri, da anni lasciato a se stesso come nella natura più selvaggia, un luogo che oggi ospita esclusivamente pini, piante selvatiche e rampicanti. La pineta senza neanche un nome è situata in una zona della città frequentata quotidianamente da numerose persone, all'interno di una strada all'altezza dell'ingresso del cimitero di Terlizzi. Dopo un periodo di totale abbandono, negli ultimi anni quest'area è stata soggetta ad alcuni interventi di manutenzione. Ma non basta.
Ora, infatti, c'è chi sta pensando di fare qualcosa di più per renderla fruibile e far sì che diventi un luogo di ritrovo per tutti i cittadini, uno spazio verde di riferimento per la città. Non mancano le idee per restituire splendore alla pineta, fa sapere l'assessore a Parchi e Giardini Raffaele Cataldi: «Stiamo elaborando uno studio di fattibilità per attrezzare la pineta con mini aree da pic-nic, utilizzando arredi in legno e di riciclo». Il primo passo sarà quello di lasciare il cancello d'ingresso sempre aperto in modo da permettere a tutti l'accesso libero alla pineta. Ovviamente, anche in questo caso, come per il parco comunale, bisognerà porsi il problema di un'accurata sorveglianza.
Ora, infatti, c'è chi sta pensando di fare qualcosa di più per renderla fruibile e far sì che diventi un luogo di ritrovo per tutti i cittadini, uno spazio verde di riferimento per la città. Non mancano le idee per restituire splendore alla pineta, fa sapere l'assessore a Parchi e Giardini Raffaele Cataldi: «Stiamo elaborando uno studio di fattibilità per attrezzare la pineta con mini aree da pic-nic, utilizzando arredi in legno e di riciclo». Il primo passo sarà quello di lasciare il cancello d'ingresso sempre aperto in modo da permettere a tutti l'accesso libero alla pineta. Ovviamente, anche in questo caso, come per il parco comunale, bisognerà porsi il problema di un'accurata sorveglianza.