Attualità
Ecco come tre giorni di neve distruggono un anno di lavoro / FOTO
Inizia la conta dei danni nelle aziende florivivaistiche
Terlizzi - mercoledì 11 gennaio 2017
9.34
Il cielo è sereno, il sole è ricomparso, la neve resta solo a terra. Il peggio è passato e ora inizia la liturgia della conta dei danni.
Mentre nel centro abitato si prosegue la battaglia contro il ghiaccio per assicurare un immediato ritorno alla normalità, nelle aziende florivaistiche terlizzesi questa ondata di maltempo lascia solo molta amarezza.
I danni sono ingenti, così come sono stati alti gli sforzi di molti imprenditori per prevenirli. Molti uomini e donne, durante queste notti difficili, sono rimasti svegli nelle loro serre per tenere sotto controllo la situazione. Hanno esaurito le scorte di gasolio per riscaldare i tendoni, hanno persino fatto dei falò per scongiurare l'accumulo di neve sulle strutture. E purtroppo non sempre ha funzionato.
Sabato scorso l'eccessiva neve ha creato danni a un'azienda di produzione di rose che si trova lungo la provinciale Terlizzi-Molfetta. Francesco De Palma, il titolare, si è visto cumuli di neve sfondare i tendoni delle serre e distruggere il lavoro di un anno (spesso gli imprenditori sono costretti a praticare un taglio ai tendoni delle serre per far cadere la neve ed evitare che crollino tutte le strutture). «Forse sarò costretto a chiudere l'azienda» spiega in preda allo scoramento. Stessa sorte è capitata all'imprenditore Giuseppe Angelico.
Situazioni analoghe si sono verificate in altre aziende agricole dove, come se non bastasse, stanno terminando le scorte di gasolio utilizzate per riscaldare i tendoni.
Ora si spera che dallo Stato o dalla Regione arrivino gli aiuti per stemperare quantomeno i danni di quest'ondata eccezionale di maltempo. La Regione dovrà rimborsare parte dei costi per l'acquisto di gasolio, mentre si spera che il Governo centrale possa stanziare risorse per ripagare i danni a chi come Francesco De Palma o Giuseppe Angelico si sono visti crollare tanto lavoro, tanti investimenti e tanti sacrifici.
L'assessore all'Agricoltura Raffaele Cataldi assicura che il Comune di Terlizzi attiverà tutti gli strumenti necessari per sostenere gli imprenditori.
Mentre nel centro abitato si prosegue la battaglia contro il ghiaccio per assicurare un immediato ritorno alla normalità, nelle aziende florivaistiche terlizzesi questa ondata di maltempo lascia solo molta amarezza.
I danni sono ingenti, così come sono stati alti gli sforzi di molti imprenditori per prevenirli. Molti uomini e donne, durante queste notti difficili, sono rimasti svegli nelle loro serre per tenere sotto controllo la situazione. Hanno esaurito le scorte di gasolio per riscaldare i tendoni, hanno persino fatto dei falò per scongiurare l'accumulo di neve sulle strutture. E purtroppo non sempre ha funzionato.
Sabato scorso l'eccessiva neve ha creato danni a un'azienda di produzione di rose che si trova lungo la provinciale Terlizzi-Molfetta. Francesco De Palma, il titolare, si è visto cumuli di neve sfondare i tendoni delle serre e distruggere il lavoro di un anno (spesso gli imprenditori sono costretti a praticare un taglio ai tendoni delle serre per far cadere la neve ed evitare che crollino tutte le strutture). «Forse sarò costretto a chiudere l'azienda» spiega in preda allo scoramento. Stessa sorte è capitata all'imprenditore Giuseppe Angelico.
Situazioni analoghe si sono verificate in altre aziende agricole dove, come se non bastasse, stanno terminando le scorte di gasolio utilizzate per riscaldare i tendoni.
Ora si spera che dallo Stato o dalla Regione arrivino gli aiuti per stemperare quantomeno i danni di quest'ondata eccezionale di maltempo. La Regione dovrà rimborsare parte dei costi per l'acquisto di gasolio, mentre si spera che il Governo centrale possa stanziare risorse per ripagare i danni a chi come Francesco De Palma o Giuseppe Angelico si sono visti crollare tanto lavoro, tanti investimenti e tanti sacrifici.
L'assessore all'Agricoltura Raffaele Cataldi assicura che il Comune di Terlizzi attiverà tutti gli strumenti necessari per sostenere gli imprenditori.