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Attualità
Ecco l'insegna sulla via di Mariotto, ma a non tutti piace
Il movimento "Il fronte dei ribelli" critico con sarcasmo
Terlizzi - mercoledì 27 settembre 2017
8.34
Al movimento "Il fronte dei ribelli" non piace l'insegna gigante "Terlizzi Città dei Fiori" che è stata allestita nei pressi della nuova rotatoria di via Mariotto.
In una nota densa di sarcasmo inviata alla stampa, il movimento accosta l'insegna a quella più celebre di Hollywood, criticando la scelta di sostenere una spesa di circa 26 mila euro per la realizzazione e la posa in opera dell'insegna. Nel mirino delle polemiche il sindaco Ninni Gemmato, l'assessore Franco Tesoro e il dirigente dell'ufficio tecnico Francesco Gianferrini.
«Voi immaginate - si legge nella nota - da domani che verranno dagli altri comuni per farsi le foto sulla via di Mariotto, faremo presto conoscere la nostra arte contemporanea, in tutti i comuni potranno comprendere bene che noi terlizzesi siamo degli artisti di elevata caratura».
E, ancora, sempre sul filo dell'ironia: «Provate solo ad immaginare quando la prossima settimana arriverà Antonello Venditti e Gemmato lo porterà a fare le foto sulla via di Mariotto o andrà ad inaugurare quest'opera di chiaro stampo neoclassico, mentre Venditti canta: «sul grande raccordo anulare che circonda la capitale.»
«Insomma terlizzesi criticanti non vi lamentate, l'arte non ha confini, l'arte è fatta per pensare».
In una nota densa di sarcasmo inviata alla stampa, il movimento accosta l'insegna a quella più celebre di Hollywood, criticando la scelta di sostenere una spesa di circa 26 mila euro per la realizzazione e la posa in opera dell'insegna. Nel mirino delle polemiche il sindaco Ninni Gemmato, l'assessore Franco Tesoro e il dirigente dell'ufficio tecnico Francesco Gianferrini.
«Voi immaginate - si legge nella nota - da domani che verranno dagli altri comuni per farsi le foto sulla via di Mariotto, faremo presto conoscere la nostra arte contemporanea, in tutti i comuni potranno comprendere bene che noi terlizzesi siamo degli artisti di elevata caratura».
E, ancora, sempre sul filo dell'ironia: «Provate solo ad immaginare quando la prossima settimana arriverà Antonello Venditti e Gemmato lo porterà a fare le foto sulla via di Mariotto o andrà ad inaugurare quest'opera di chiaro stampo neoclassico, mentre Venditti canta: «sul grande raccordo anulare che circonda la capitale.»
«Insomma terlizzesi criticanti non vi lamentate, l'arte non ha confini, l'arte è fatta per pensare».