Attualità
Eccola Lucia de Nichilo, la neonata che ha fatto emozionare Terlizzi
È nata al pronto soccorso di Terlizzi in una situazione di emergenza
Terlizzi - lunedì 6 giugno 2016
Eccola Lucia de Nichilo la bellissima bambina nata a Terlizzi qualche giorno fa in una situazione di emergenza. La sua nascita nel pronto soccorso dell'ospedale, improvvisa pur senza alcun problema, ha fatto emozionare tutta la città. A
papà Nicola de Nichilo, 37 anni, e a mamma Francesca Palmieri, 34 anni, sono arrivati anche gli auguri del sindaco Ninni Gemmato e di tutta la comunità cittadina. Una storia straordinaria, la prima nascita dopo anni dalla chiusura di Ostetricia, che ha interessato anche i media regionali da La Gazzetta del Mezzogiorno a Telenorba.
Felicissimo il papà Nicola che ringrazia tutti e racconta come è andata. Lucia è nata nella città dei fiori quasi per caso: Francesca aveva avuto le prime doglie, le contrazioni ostinate, aveva difficoltà pure a camminare e si erano messi subito in macchina per recarsi all'ospedale di Corato. Le acque che si rompono e Nicola chiama il 118. Dall'altra parte del telefono ci sono Gianni Paduanelli, soccorritore del 118 al presidio terlizzese, l'infermiere Tommaso Volpe e la soccorritrice Isabella Campione. Capiscono subito che la bambina sta per nascere e suggeriscono subito di trasportare la partoriente al pronto soccorso del «Sarcone».
Nicola e Francesca, che hanno altri due figli, corrono in auto verso l'ospedale. Un'ambulanza del 118 sta venendogli incontro per scortarli. «Corso Dante mi sembrava non finisse più - racconta Nicola -. Sono stato in contatto telefonico continuo con gli operatori del 118 di Terlizzi, mi hanno fornito istruzioni mentre accanto a me vedevo già la testolina della bambina che spuntava e mia moglie che le toglieva il cordone ombelicale attorno al collo. Poi all'improvviso mi sono ritrovato nel pronto soccorso scortato dall'ambulanza. Medici e sanitari sono stati eccellenti».
La piccola Lucia ha visto la luce appena entrata in reparto, assistita insieme alla mamma dalle cure immediate del dirigente medico Sebastiano Lopiano, del dottor Mario Paradiso e dello staff formato da Francesco Gattullo e Vito Paparella. Increduli supereroi con il sangue freddo mescolato all'adranalina e alla commozione. «È stata un'emozione indescrivibile, ci siamo sentiti tutti genitori di questa bambina».
L'operatrice socio sanitaria Maria Antonini è stata la prima a prendere in braccio la piccola. Mamma e bimba sono state subito visitate, poi trasferite all'ospedale di Corato dove Ostetricia e Neonatologia sopravvivono ancora.
papà Nicola de Nichilo, 37 anni, e a mamma Francesca Palmieri, 34 anni, sono arrivati anche gli auguri del sindaco Ninni Gemmato e di tutta la comunità cittadina. Una storia straordinaria, la prima nascita dopo anni dalla chiusura di Ostetricia, che ha interessato anche i media regionali da La Gazzetta del Mezzogiorno a Telenorba.
Felicissimo il papà Nicola che ringrazia tutti e racconta come è andata. Lucia è nata nella città dei fiori quasi per caso: Francesca aveva avuto le prime doglie, le contrazioni ostinate, aveva difficoltà pure a camminare e si erano messi subito in macchina per recarsi all'ospedale di Corato. Le acque che si rompono e Nicola chiama il 118. Dall'altra parte del telefono ci sono Gianni Paduanelli, soccorritore del 118 al presidio terlizzese, l'infermiere Tommaso Volpe e la soccorritrice Isabella Campione. Capiscono subito che la bambina sta per nascere e suggeriscono subito di trasportare la partoriente al pronto soccorso del «Sarcone».
Nicola e Francesca, che hanno altri due figli, corrono in auto verso l'ospedale. Un'ambulanza del 118 sta venendogli incontro per scortarli. «Corso Dante mi sembrava non finisse più - racconta Nicola -. Sono stato in contatto telefonico continuo con gli operatori del 118 di Terlizzi, mi hanno fornito istruzioni mentre accanto a me vedevo già la testolina della bambina che spuntava e mia moglie che le toglieva il cordone ombelicale attorno al collo. Poi all'improvviso mi sono ritrovato nel pronto soccorso scortato dall'ambulanza. Medici e sanitari sono stati eccellenti».
La piccola Lucia ha visto la luce appena entrata in reparto, assistita insieme alla mamma dalle cure immediate del dirigente medico Sebastiano Lopiano, del dottor Mario Paradiso e dello staff formato da Francesco Gattullo e Vito Paparella. Increduli supereroi con il sangue freddo mescolato all'adranalina e alla commozione. «È stata un'emozione indescrivibile, ci siamo sentiti tutti genitori di questa bambina».
L'operatrice socio sanitaria Maria Antonini è stata la prima a prendere in braccio la piccola. Mamma e bimba sono state subito visitate, poi trasferite all'ospedale di Corato dove Ostetricia e Neonatologia sopravvivono ancora.