Politica
"Educare in Comune", La Corrente: «Assessorati Istruzione e Cultura coinvolgano realtà del territorio»
In una nota del movimento civico si sottolinea l'importanza di ascoltare le istanze degli operatori terlizzesi
Terlizzi - sabato 19 dicembre 2020
Sono ben 15 i milioni di euro stanziati da Dipartimento Politiche per la Famiglia, al fine di promuovere l'attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori devastati dall'impatto della pandemia da Covid-19.
Lo ricorda in una nota il movimento civico La Corrente Terlizzi, che rammenta anche l'avviso "Educare in Comune", pubblicato lo scorso 1° dicembre e rivolto a quelle Amministrazioni che volessero avvicinarsi al progetto, che prevede interventi corposi in tre settori fondamentali per la crescita della società: Famiglia come risorsa; Relazione e inclusione; Cultura, arte e ambiente.
Da qui l'interrogativo de La Corrente rivolto all'Amministrazione comunale terlizzese: «Perché l'Assessorato all'Istruzione, quello alla Cultura insieme al Consigliere delegato ai servizi sociali del Comune di Terlizzi non avviano una fase di ascolto della comunità volto a presentare proposte con il coinvolgimento attivo delle realtà operanti sul territorio?».
E quindi il gruppo che vede in Giuseppe Volpe la sua espressione nella massima assise cittadina lancia un appello agli amministratori: «Avviate un tavolo di co-progettazione insieme a enti pubblici e soggetti privati, con particolare riguardo ai servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia paritarie, le scuole di ogni ordine e grado, gli Enti del Terzo settore, le Imprese sociali e gli Enti Ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica. Fatelo per le famiglie, per i nostri e vostri figli!».
Per saperne di più si può cliccare su questo link
Lo ricorda in una nota il movimento civico La Corrente Terlizzi, che rammenta anche l'avviso "Educare in Comune", pubblicato lo scorso 1° dicembre e rivolto a quelle Amministrazioni che volessero avvicinarsi al progetto, che prevede interventi corposi in tre settori fondamentali per la crescita della società: Famiglia come risorsa; Relazione e inclusione; Cultura, arte e ambiente.
Da qui l'interrogativo de La Corrente rivolto all'Amministrazione comunale terlizzese: «Perché l'Assessorato all'Istruzione, quello alla Cultura insieme al Consigliere delegato ai servizi sociali del Comune di Terlizzi non avviano una fase di ascolto della comunità volto a presentare proposte con il coinvolgimento attivo delle realtà operanti sul territorio?».
E quindi il gruppo che vede in Giuseppe Volpe la sua espressione nella massima assise cittadina lancia un appello agli amministratori: «Avviate un tavolo di co-progettazione insieme a enti pubblici e soggetti privati, con particolare riguardo ai servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia paritarie, le scuole di ogni ordine e grado, gli Enti del Terzo settore, le Imprese sociali e gli Enti Ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica. Fatelo per le famiglie, per i nostri e vostri figli!».
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