Fiori freschi invenduti donati ai defunti nel cimitero di Terlizzi

Un settore dell'economia già in grande difficoltà, mancava solo il coronavirus. L'emergenza sanitaria in corso ha infatti reso ancor più palese un forte rallentamento nel settore florovivaistico. Produttori e commercianti in ginocchio, migliaia di fiori e piante non vendute lasciano l'amaro in bocca, crisi nella crisi nel cuore dell'economia terlizzese, tragiche ripercussioni se non si attiva un tavolo di concertazione su quanto sta accadendo.

In lacrime tanti produttori, che non raccolgono più i fiori dalle proprie serre perché il mercato è completamente fermo. Stesso destino per i commercianti che, stanno lasciando i propri furgoni chiusi nei box per la mancata vendita dei prodotti florovivaistici. Una crisi così profonda che non ha precedenti.

Stamattina, durante un nostro reportage fotografico sulla situazione al cimitero di Terlizzi, abbiamo immortalato un noto commerciante di fiori di Terlizzi posizionare nei portafiori dei defunti migliaia di steli di fiori freschi, tulipani, fresie, lilium, gerbere, iris, margherite: tutti non venduti.

Dovevano finire persi, smaltiti nella frazione dell'umido ma il commerciante ha preferito donarli tutti a chi non c'è più, ai nostri cari, con un gesto al contempo triste e meraviglioso. Il commerciante immortalato nella nostra galleria fotografica è Giuseppe De Manna, già Consigliere comunale. Ed il suo gesto meritava risalto in questi tempi bui, nella lunga notte della Repubblica ai tempi di un virus infame.