Scuola
Esami di maturità: 150 gli studenti del Polo liceale impegnati nella due giorni di prove
Prima il tema di italiano, giovedì la disciplina d'indirizzo del corso di studi
Terlizzi - venerdì 24 giugno 2022
10.08
È iniziata mercoledì 22 giugno la due giorni di prove scritte degli esami di maturità 2022: la prima tranche dell'esame è consistita in un tema di italiano, oggi ci si è misurati con una delle discipline di indirizzo del proprio corso di studi.
Nel Polo liceale Sylos-Fiore, 150 ragazzi distribuiti in sette classi di cinque diversi indirizzi liceali sono attualmente impegnati negli esami di Stato che segneranno la chiusura di un capitolo molto importante della loro formazione.
«Si sentono sicuramente un po' spaesati, anche se sanno di poter contare sulla guida sicura dei loro docenti. Qualche timore di certo rispetto all'incognita delle tracce, fugato in parte dall'intervento del Ministro Bianchi che nei giorni scorsi ha rassicurato i ragazzi affermando che le tracce sapranno indurli al ragionamento e alla riflessione. Caratteristiche che, siamo convinti, non manchino alle nostre studentesse e ai nostri studenti», commenta piena di fiducia la dirigente scolastica Anna Maria Allegretta, «Ma sui timori, sulle paure, sulla fisiologica "ansia da prestazione" prevale l'orgoglio di essere davvero maturi. Come non definire tale una generazione che ha saputo cogliere l'imprevisto della pandemia, governare la paura, accettare con responsabilità le regole del "distanziamento"? C'è la consapevolezza che l'esame non è un traguardo ma è una soglia verso il mondo adulto. Forte, quindi, è in tutti loro il carico di aspettative, attese, progetti per ciò che li attende».
Le tracce della prova scritta di italiano sono state identiche per tutti i maturandi. Quest'anno la traccia proposta per la tipologia C ha riservato il Polo Liceale una piacevole sorpresa, proponendo uno stralcio del saggio "Tienilo acceso" degli autori Vera Gheno e Bruno Mastroianni ospitati nell'auditorium dell'istituto scolastico, nel marzo del 2019, in occasione della presentazione del libro. Gli studenti all'epoca hanno avuto la possibilità di confrontarsi con gli autori sui rischi della rete e sul tema attualissimo della cittadinanza digitale, argomenti richiesti appunto dalla prova d'esame.
Seconda prova, invece, sulle discipline di indirizzo: latino per il liceo classico, matematica per il liceo scientifico, inglese per il liceo linguistico, scienze umane per il liceo delle scienze umane, diritto ed economia per il liceo economia sociale. Quest'anno le prove non sono ministeriali ma sono elaborate dai docenti di ciascuna scuola. Sono state elaborate tre tracce, di cui ne è stata sorteggiata una da assegnare ai candidati. Una scelta voluta dal ministro per adeguare la prova d'esame ai programmi effettivamente svolti da ciascuna scuola in conseguenza della pandemia.
Per lo svolgimento delle prove sono stati selezionati gli ambienti più spaziosi e arieggiati per garantire al massimo ai membri di commissione e ai maturandi un adeguato distanziamento e il necessario ricambio d'aria. Poiché il Covid è ancora in agguato e l'uso delle mascherine reso non più obbligatorio bensì semplicemente consigliato espone tutti a maggior rischio, dispositivi di protezione e gel disinfettante sono a disposizione in abbondanza in tutti i locali della scuola e in particolare negli ambienti in cui si svolgono gli esami.
«Siamo tutti molto provati da questi ultimi anni sperimentati insieme al coronavirus, ma la "sera prima degli esami" vissuta dai nostri studenti davanti ai cancelli della scuola ci restituisce una prospettiva di fiducia e di speranza in un futuro migliore», conclude la preside Allegretta.
Nel Polo liceale Sylos-Fiore, 150 ragazzi distribuiti in sette classi di cinque diversi indirizzi liceali sono attualmente impegnati negli esami di Stato che segneranno la chiusura di un capitolo molto importante della loro formazione.
«Si sentono sicuramente un po' spaesati, anche se sanno di poter contare sulla guida sicura dei loro docenti. Qualche timore di certo rispetto all'incognita delle tracce, fugato in parte dall'intervento del Ministro Bianchi che nei giorni scorsi ha rassicurato i ragazzi affermando che le tracce sapranno indurli al ragionamento e alla riflessione. Caratteristiche che, siamo convinti, non manchino alle nostre studentesse e ai nostri studenti», commenta piena di fiducia la dirigente scolastica Anna Maria Allegretta, «Ma sui timori, sulle paure, sulla fisiologica "ansia da prestazione" prevale l'orgoglio di essere davvero maturi. Come non definire tale una generazione che ha saputo cogliere l'imprevisto della pandemia, governare la paura, accettare con responsabilità le regole del "distanziamento"? C'è la consapevolezza che l'esame non è un traguardo ma è una soglia verso il mondo adulto. Forte, quindi, è in tutti loro il carico di aspettative, attese, progetti per ciò che li attende».
Le tracce della prova scritta di italiano sono state identiche per tutti i maturandi. Quest'anno la traccia proposta per la tipologia C ha riservato il Polo Liceale una piacevole sorpresa, proponendo uno stralcio del saggio "Tienilo acceso" degli autori Vera Gheno e Bruno Mastroianni ospitati nell'auditorium dell'istituto scolastico, nel marzo del 2019, in occasione della presentazione del libro. Gli studenti all'epoca hanno avuto la possibilità di confrontarsi con gli autori sui rischi della rete e sul tema attualissimo della cittadinanza digitale, argomenti richiesti appunto dalla prova d'esame.
Seconda prova, invece, sulle discipline di indirizzo: latino per il liceo classico, matematica per il liceo scientifico, inglese per il liceo linguistico, scienze umane per il liceo delle scienze umane, diritto ed economia per il liceo economia sociale. Quest'anno le prove non sono ministeriali ma sono elaborate dai docenti di ciascuna scuola. Sono state elaborate tre tracce, di cui ne è stata sorteggiata una da assegnare ai candidati. Una scelta voluta dal ministro per adeguare la prova d'esame ai programmi effettivamente svolti da ciascuna scuola in conseguenza della pandemia.
Per lo svolgimento delle prove sono stati selezionati gli ambienti più spaziosi e arieggiati per garantire al massimo ai membri di commissione e ai maturandi un adeguato distanziamento e il necessario ricambio d'aria. Poiché il Covid è ancora in agguato e l'uso delle mascherine reso non più obbligatorio bensì semplicemente consigliato espone tutti a maggior rischio, dispositivi di protezione e gel disinfettante sono a disposizione in abbondanza in tutti i locali della scuola e in particolare negli ambienti in cui si svolgono gli esami.
«Siamo tutti molto provati da questi ultimi anni sperimentati insieme al coronavirus, ma la "sera prima degli esami" vissuta dai nostri studenti davanti ai cancelli della scuola ci restituisce una prospettiva di fiducia e di speranza in un futuro migliore», conclude la preside Allegretta.