Politica
Esenzioni da vaccino, Marcello Gemmato durissimo col Governo
Il deputato terlizzese: «Persone esentate devono mostrare formato cartaceo. Ministero della Salute non risolve problema»
Terlizzi - giovedì 27 gennaio 2022
«Tra le tante follie della burocrazia sanitaria messa in piedi dal Governo Draghi-Speranza c'è quella che tocca i cittadini ai quali è stato rilasciato un certificato di esenzione da vaccino. Da ben 6 mesi, infatti, si è in attesa del Dpcm per rilasciare in formato digitale queste esenzioni attraverso il QR CODE, annunciato mesi fa ma mai generato».
È durissimo l'on. Marcello Gemmato, segretario della Commissione Sanità della Camera dei Deputati: «Questo significa - aggiunge - che le persone esentate dal vaccino devono ogni volta mostrare a chi controlla il green pass l'esenzione cartacea e spiegare le proprie ragioni, costringendo a discussioni infinite e alla discrezionalità più assoluta nelle decisioni, visto che chi è addetto al controllo del green pass non ha nessuno strumento per verificare digitalmente la veridicità o meno del certificato cartaceo.
Il Dpcm non viene adottato - insiste Gemmato - e il Ministero della Salute continua a rinnovare di mese in mese il formato cartaceo, non risolvendo il problema e lasciando tanti italiani nell'incertezza. FdI presenterà un'interrogazione parlamentare e chiede al Governo di risolvere immediatamente questo problema: i cittadini meritano rispetto, ancor più trattandosi di soggetti più fragili e che dovrebbero essere i principali soggetti da tutelare», è la conclusione.
Una situazione incresciosa che va risolta poiché coinvolge migliaia di italiani lasciati, di fatto, in balìa di decisioni discrezionali e che non possono vaccinarsi per ragioni legate al loro stato di salute. Danno e beffa in pieno stile italico.
È durissimo l'on. Marcello Gemmato, segretario della Commissione Sanità della Camera dei Deputati: «Questo significa - aggiunge - che le persone esentate dal vaccino devono ogni volta mostrare a chi controlla il green pass l'esenzione cartacea e spiegare le proprie ragioni, costringendo a discussioni infinite e alla discrezionalità più assoluta nelle decisioni, visto che chi è addetto al controllo del green pass non ha nessuno strumento per verificare digitalmente la veridicità o meno del certificato cartaceo.
Il Dpcm non viene adottato - insiste Gemmato - e il Ministero della Salute continua a rinnovare di mese in mese il formato cartaceo, non risolvendo il problema e lasciando tanti italiani nell'incertezza. FdI presenterà un'interrogazione parlamentare e chiede al Governo di risolvere immediatamente questo problema: i cittadini meritano rispetto, ancor più trattandosi di soggetti più fragili e che dovrebbero essere i principali soggetti da tutelare», è la conclusione.
Una situazione incresciosa che va risolta poiché coinvolge migliaia di italiani lasciati, di fatto, in balìa di decisioni discrezionali e che non possono vaccinarsi per ragioni legate al loro stato di salute. Danno e beffa in pieno stile italico.