Esplode la fabbrica di fuochi d'artificio. Aveva fornito anche la Festa Maggiore

"Si avvicina la nostra festa, con i suoi colori, la sua magia, le sue luci. Proprio oggi si parlava di quanto, ormai, sia vicina. Oggi che ci raggiunge, da una città vicina, la notizia di un terribile, terrificante incidente. Una notizia triste che mi ha fatto fermare a riflettere su quanto sforzo ci sia dietro a un evento, su quanta fatica e organizzazione servano anche, anzi forse soprattutto, in quei giorni che per tutti gli altri sono giorni di festa, al lavoro che occorre per regalare a noi, a tutti, momenti di gioia, per perpetuare una tradizione, per far sorridere i bambini. Quel lavoro per cui bisognerebbe vivere non morire. Penso di parlare a nome di tutti nel dire che Terlizzi oggi è vicina alle famiglie delle vittime e alle Comunità colpite da questa disgrazia". Sono le parole con cui il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha voluto, ricordare l'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio di Modugno in cui hanno perso la vita 7 operai e altri 4 sono rimasti feriti."

Le macerie, così come anche alcune delle vittime, sono state proiettate a decine di metri di distanza. La serie di esplosioni a catena ha causato il crollo della fabbrica, che è andata completamente distrutta: ci sono volute ore perché fossero raggiungibili i corpi carbonizzati degli operai. Lo spostamento d'aria ha investito anche un vicino centro sportivo in cui una settantina di bambini che partecipavano a un campo estivo. Il campo è stata evacuato: sono caduti quadri e alcune suppellettili, ma ai piccoli non è successo niente.

Una tragedia che colpisce lo stato d'animo anche dei terlizzesi dal momento che la stessa fabbrica — Bruscella Fireworks — almeno in una occasione aveva fornito i fuochi d'artificio per la Festa Maggiore.