Cronaca
Esplode la roulotte di una postituta sulla Sp 231 nella zona di Ruvo
Anche a Terlizzi nei mesi scorsi si sono verificati attentati alle roulotte
Terlizzi - mercoledì 22 febbraio 2017
0.46
Una fortissima esplosione ieri sera tardi è stata avvertita in tutta Ruvo. E' stata incendiata la roulotte di una prostituta in località Belmonte, (nei pressi di Regano), una complanare della strada provinciale 231. L'esplosione fortissima è stata sentita fino alla stazione stessa dei Carabinieri di Ruvo di Puglia.
Avvenuto in serata, fortunatamente nessuno è stato coivolto. Non ci sono vittime. Ma di certo è pensiero comune quello dello sfregio. Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Un paio d'anni fa, nella stessa zona è stato commesso un reato similare.
Il timore che il racket della prostituzione si stia riaccendendo è forte. A Terlizzi, a dicembre scorso, un'altra roulotte usata da una prostituta fu data alle fiamme e ridotta letteralmente in cenere. Il mezzo si trovava in contrada Vigne della Montagna, nell'agro terlizzese, in un'area come al solito non lontana dalla provinciale 231 (ex statale 98). Un fatto inquietante se si considera che quello era il secondo episodio analogo accaduto nel giro di dieci giorni. Anche per quell'occasione si disse che poteva trattarsi di una recrudescenza del racket delle estorsioni per mano dei gruppi criminali di Bitonto e Bari. A Terlizzi opera una unità Antiprostituzione e Stranieri che fa a capo alla polizia locale e che è coordinata dal maresciallo Nino Barione.
Avvenuto in serata, fortunatamente nessuno è stato coivolto. Non ci sono vittime. Ma di certo è pensiero comune quello dello sfregio. Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Un paio d'anni fa, nella stessa zona è stato commesso un reato similare.
Il timore che il racket della prostituzione si stia riaccendendo è forte. A Terlizzi, a dicembre scorso, un'altra roulotte usata da una prostituta fu data alle fiamme e ridotta letteralmente in cenere. Il mezzo si trovava in contrada Vigne della Montagna, nell'agro terlizzese, in un'area come al solito non lontana dalla provinciale 231 (ex statale 98). Un fatto inquietante se si considera che quello era il secondo episodio analogo accaduto nel giro di dieci giorni. Anche per quell'occasione si disse che poteva trattarsi di una recrudescenza del racket delle estorsioni per mano dei gruppi criminali di Bitonto e Bari. A Terlizzi opera una unità Antiprostituzione e Stranieri che fa a capo alla polizia locale e che è coordinata dal maresciallo Nino Barione.