Cronaca
Esposto al Prefetto e alla Procura, il centrosinistra cerca la spallata giudiziaria
Caso Censum, i consiglieri comunali di opposizione compatti scrivono anche alla Procura
Terlizzi - mercoledì 28 ottobre 2015
I consiglieri comunali di opposizione tornano all'attacco pesantemente sulla questione Censum e sul caso della dirigente comunale Francesca Panzini. In un esposto inviato al Prefetto, alla Procura della Repubblica di Trani, alla procura della Corte dei Conti e all'Autorità Nazionale Anticorruzione di Roma, gli esponenti di Partito Democratico, Terlizzi si fa in Quattro, Verdi, Città Civile e l'ex sindaco Vincenzo di Tria del gruppo Misto, chiedono di "verificare le attività poste in essere nella gestione della cosa pubblica di Terlizzi in ordine alle violazioni delle nome, imponendone quindi la revoca in autotutela e gli eventuali reati perpetrati".
Non ci sono novità, i fatti elencati nell'esposto sono per lo più tutti già noti all'opinione pubblica, connessi alla famigerata vicenda dell'ex concessionaria Censum e dell'ammanco di1,5 milioni di euro di tributi comunali che la stessa concessionaria (poi dichiarata fallita) non versò nelle casse comunali. Le opposizioni ancora una volta puntano il dito contro la dirigente comunale dei settori Finanza e Personale, Francesca Panzini, arrestata l'8 maggio nell'ambito dello stesso filone d'inchiesta e poi scarcerata.
C'è un processo in corso a Trani che appurerà la verità e le responsabilità. Ma è evidente che a metà consigliatura il centrosinistra sia alla ricerca di una spallata giudiziaria. Ed ecco allora che al sindaco Gemmato e al vice sindaco Franco Tesoro si contesta il fatto che la stessa dirigente, al termine della scarcerazione, sia stata pienamente reintegrata nelle sue funzioni "senza neanche essere stata spostata di settore, assumendo un ruolo dominante come vice-segretaria nel periodo in cui era assente il segretario, nonché come responsabile dell'Anticorruzione e della Trasparenza". Nell'elenco delle accuse si annota inoltre il fatto che l'Organismo di Valutazione, nominato dal sindaco , abbia promosso a pieni voti le performance della stessa dirigente per il 2013, nonostante in quell'anno sia rimasta fuori servizio 3 mesi. E ancora: le "anomalie" sui controlli di regolarità amministrativa rilevate ad agosto scorso dalla Corte dei Conti causate dall'assenza del segretario comunale; le dimissioni dell'Organo Indipendente di Valutazione; la mancata costituzione di parte civile da parte dell'amministrazione Gemmato. Tutto viene infilato in questo esposto inviato agli "organismi sovraordinati".
Non ci sono novità, i fatti elencati nell'esposto sono per lo più tutti già noti all'opinione pubblica, connessi alla famigerata vicenda dell'ex concessionaria Censum e dell'ammanco di1,5 milioni di euro di tributi comunali che la stessa concessionaria (poi dichiarata fallita) non versò nelle casse comunali. Le opposizioni ancora una volta puntano il dito contro la dirigente comunale dei settori Finanza e Personale, Francesca Panzini, arrestata l'8 maggio nell'ambito dello stesso filone d'inchiesta e poi scarcerata.
C'è un processo in corso a Trani che appurerà la verità e le responsabilità. Ma è evidente che a metà consigliatura il centrosinistra sia alla ricerca di una spallata giudiziaria. Ed ecco allora che al sindaco Gemmato e al vice sindaco Franco Tesoro si contesta il fatto che la stessa dirigente, al termine della scarcerazione, sia stata pienamente reintegrata nelle sue funzioni "senza neanche essere stata spostata di settore, assumendo un ruolo dominante come vice-segretaria nel periodo in cui era assente il segretario, nonché come responsabile dell'Anticorruzione e della Trasparenza". Nell'elenco delle accuse si annota inoltre il fatto che l'Organismo di Valutazione, nominato dal sindaco , abbia promosso a pieni voti le performance della stessa dirigente per il 2013, nonostante in quell'anno sia rimasta fuori servizio 3 mesi. E ancora: le "anomalie" sui controlli di regolarità amministrativa rilevate ad agosto scorso dalla Corte dei Conti causate dall'assenza del segretario comunale; le dimissioni dell'Organo Indipendente di Valutazione; la mancata costituzione di parte civile da parte dell'amministrazione Gemmato. Tutto viene infilato in questo esposto inviato agli "organismi sovraordinati".