Etilometro e precursori a cella elettrochimica in dotazione alla polizia municipale

Se è vero che il regolamento per 'armare' gli agenti del Comando di Polizia municipale di Terlizzi è stato rimandato a una successiva discussione dal Consiglio comunale, altrettanto vero che sono anche altre le iniziative poste in essere, in generale, in termini di sicurezza urbana e territorio.

Si parte, innanzitutto, con nuove e più specifiche attribuzioni al corpo di P.M.
Nell'ottica di aumentare il livello di attenzione relativamente ai controlli di polizia stradale, il corpo è stato, infatti, reso idoneo all'accertamento di infrazioni del codice della strada.
Per raggiungere tale scopo, si è ritenuto opportuno non solo potenziare gli stessi controlli 'su strada' a opera degli agenti della polizia locale, ma anche dotare gli stessi di un etilometro a raggi infrarossi, di due precursori a cella elettrochimica (ovvero strumenti studiato specificamente per rispondere alle recenti modifiche normative intervenute), di una confezione di boccagli antispruzzo, di un rotolo di carta termica e di un software di gestione per utilizzo in centrale con collegamento a PC. Tutto ciò che occorre, insomma, per rendere efficaci i controlli finalizzati all'accertamento delle violazioni in materia di guida sotto l'influenza dell'alcool.

"Questa amministrazione sta offrendo un contribuito sempre più importante alla sicurezza dei terlizzesi e sta cercando di soddisfare le esigenze di tutti in termini di assetto territoriale e vivibilità attraverso tutta una serie di interventi che si stanno ponendo in essere in materia di controlli su strada, videosorveglianza e di mobilità urbana da me fortemente sollecitati - il commento dell'Assessore alla Polizia Municipale, Paolo Malerba,- in quest'ottica, in particolare, è imprescindibile l'esigenza dell'implementazione dei controlli per quanto riguarda la guida sotto l'effetto di alcool, una piaga che miete vittime soprattutto fra i giovani. Le stime della Commissione Europea mostrano, infatti, che in UE un incidente su quattro è attribuibile all'alcol e che oltre un terzo delle persone coinvolte in questo tipo di incidenti è rappresentata da giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni. Penso che questo sia un provvedimento inoppugnabile che mostra, ancora una volta, la nostra sensibilità in termini di prevenzione e tutela sul tema sicurezza stradale che si pone in continuità con la campagna informativa che abbiamo avviato presso le scuole cittadine."