Attualità
False notifiche di atti giudiziari: casi a Terlizzi e nel circondario
A fare chiarezza è l'Ordine degli Avvocati di Trani
Terlizzi - mercoledì 24 ottobre 2018
9.16
Una email con oggetto "relazione di notifica di sentenza" sta giungendo da improponibili indirizzi a diverse caselle di posta elettronica a Molfetta e nel circondario.
Parecchi gli episodi con cittadini allarmati visto che nel testo inoltrato si fa anche riferimento a processi, controparti e avvocati. Però tutto falso.
Nello specifico a fare chiarezza è l'Ordine degli Avvocati di Trani attraverso una nota.
«Il Consiglio ritiene opportuno precisare che si tratta di e-mail pericolose, potenzialmente nocive e da eliminare senza aprire alcun allegato o attivare alcun link», si legge.
«In ogni caso il server dell'Ordine non è compromesso e nemmeno le caselle di posta con dominio "ordineavvocatitrani.it". Infatti, a seguito di verifiche, è emerso che trattasi di e-mail che vengono spedite dall'estero ad un numero imprecisato di destinatari».
«Occorre cestinarle. Del resto, è sufficiente un minimo di attenzione per verificare che l'indirizzo effettivamente mittente è del tutto improbabile e sconosciuto. Si ricorda infatti che le notifiche di sentenze e di atti giudiziari in genere posso avvenire solo a mezzo pec, solo tra indirizzi di pec italiani, e solo a cura di Colleghi o dell'Amministrazione Giudiziaria», conclude lo storico ordine professionale.
Parecchi gli episodi con cittadini allarmati visto che nel testo inoltrato si fa anche riferimento a processi, controparti e avvocati. Però tutto falso.
Nello specifico a fare chiarezza è l'Ordine degli Avvocati di Trani attraverso una nota.
«Il Consiglio ritiene opportuno precisare che si tratta di e-mail pericolose, potenzialmente nocive e da eliminare senza aprire alcun allegato o attivare alcun link», si legge.
«In ogni caso il server dell'Ordine non è compromesso e nemmeno le caselle di posta con dominio "ordineavvocatitrani.it". Infatti, a seguito di verifiche, è emerso che trattasi di e-mail che vengono spedite dall'estero ad un numero imprecisato di destinatari».
«Occorre cestinarle. Del resto, è sufficiente un minimo di attenzione per verificare che l'indirizzo effettivamente mittente è del tutto improbabile e sconosciuto. Si ricorda infatti che le notifiche di sentenze e di atti giudiziari in genere posso avvenire solo a mezzo pec, solo tra indirizzi di pec italiani, e solo a cura di Colleghi o dell'Amministrazione Giudiziaria», conclude lo storico ordine professionale.