Cronaca
Fatto esplodere un Velo OK, De Chirico: «Atto intimidatorio»
Ne era stato danneggiato un altro qualche settimana fa in via Giovinazzo. Caccia al responsabile
Terlizzi - mercoledì 4 gennaio 2023
22.01
Divelti, ora fatti esplodere. I vandali a Terlizzi hanno dichiarato guerra ai Velo Ok, le colonnine arancioni che invitano a ridurre la velocità, una misura per ridurre gli incidenti. L'ultimo episodio è avvenuto questa sera quando un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere all'interno di un dissuasore posto in viale dei Garofani.
I vandali, al momento sconosciuti, hanno agito indisturbati nei pressi del PalaFiori. Numerosi frammenti infatti, della colonnina per il rilevamento della velocità, sono stati ritrovati sulla strada. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale che hanno messo in sicurezza l'area e a cui sono affidate le indagini. «Questo è un vero atto intimidatorio - ha scritto il sindaco Michelangelo De Chirico sulla propria pagina Facebook -. Il segnale che a qualcuno non piace questo sistema».
Secondo le prime indagini (al vaglio pure i filmati delle immagini di videosorveglianza), infatti, sembra che il gesto sia frutto di un tentativo di danneggiare il Velo Ok. «Sulla base di alcune testimonianze oculari - ha detto il primo cittadino - si sta ricercando l'autore, un giovane incappucciato che è scappato. L'episodio - ha chiosato De Chirico - ci deve far riflettere sul clima di tensione che qualcuno tenta di diffondere con disinformazione e insinuazioni, istigando infine simili gesti».
A dicembre scorso, appena i 27 Velo Ok sono stati collocati nei punti più a rischio della città, gliene hanno fatte di tutti i colori: uno di questi, quello installato in via Giovinazzo, fra il 13 e il 14 dicembre scorso, è stato preso di mira dai soliti vandali e messo fuori gioco dopo essere stato persino sradicato dal marciapiede.
I vandali, al momento sconosciuti, hanno agito indisturbati nei pressi del PalaFiori. Numerosi frammenti infatti, della colonnina per il rilevamento della velocità, sono stati ritrovati sulla strada. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale che hanno messo in sicurezza l'area e a cui sono affidate le indagini. «Questo è un vero atto intimidatorio - ha scritto il sindaco Michelangelo De Chirico sulla propria pagina Facebook -. Il segnale che a qualcuno non piace questo sistema».
Secondo le prime indagini (al vaglio pure i filmati delle immagini di videosorveglianza), infatti, sembra che il gesto sia frutto di un tentativo di danneggiare il Velo Ok. «Sulla base di alcune testimonianze oculari - ha detto il primo cittadino - si sta ricercando l'autore, un giovane incappucciato che è scappato. L'episodio - ha chiosato De Chirico - ci deve far riflettere sul clima di tensione che qualcuno tenta di diffondere con disinformazione e insinuazioni, istigando infine simili gesti».
A dicembre scorso, appena i 27 Velo Ok sono stati collocati nei punti più a rischio della città, gliene hanno fatte di tutti i colori: uno di questi, quello installato in via Giovinazzo, fra il 13 e il 14 dicembre scorso, è stato preso di mira dai soliti vandali e messo fuori gioco dopo essere stato persino sradicato dal marciapiede.