Politica
FdI: «L'amministrazione comunale di Terlizzi ancora diffidata dal Prefetto»
Dalle opposizioni nuovo attacco all'esecutivo cittadino
Terlizzi - venerdì 31 maggio 2024
Nelle scorse ore è giunta a Palazzo di Città una nuova diffida del Prefetto di Bari, Francesco Russo, sulla mancata approvazione del rendiconto 2023. Si tratta del secondo atto ufficiale dopo la nomina di una commissaria ad acta.
Sul punto è giunto puntuale l'attacco di Fratelli d'Italia Terlizzi che scrive: «Il Prefetto ha diffidato l'amministrazione ad approvare il rendiconto 2023 entro il termine perentorio di venti giorni, pena lo scioglimento del Consiglio Comunale. Dopo essere stata diffidata per non aver approvato nei termini il bilancio, dopo essere stata commissariata per non aver approvato lo schema di rendiconto, quest'amministrazione è stata nuovamente richiamata ai suoi doveri di Legge. Un altro richiamo delle istituzioni sovraordinate a una amministrazione inconcludente - è la stoccata - , un'altra figuraccia per il Sindaco Michelangelo De Chirico, l'assessore alle Finanze Gaetano Minutillo e tutta la sua allegra brigata, un altro schiaffo immeritato all'immagine della nostra Comunità», attaccano dalla segreteria guidata da Lorenzo Chieffi.
«Denunciamo - si legge ancora nella nota del partito di destra - il comportamento omissivo del Presidente del Consiglio Comunale Giampaolo Sigrisi che, invece di notificare sollecitamente ai consiglieri la diffida ricevuta come disposto dal Prefetto, l'ha tenuta nascosta nel cassetto per due giorni, alterando così il rispetto dei termini di Legge. Porteremo all'attenzione delle autorità competenti questo comportamento decisamente illegittimo. A cos'altro dovremo ancora assistere - chiosano da Fratelli d'Italia - prima che questa accolita di improvvisati decida di lasciare definitivamente la guida della Città?».
Sul punto è giunto puntuale l'attacco di Fratelli d'Italia Terlizzi che scrive: «Il Prefetto ha diffidato l'amministrazione ad approvare il rendiconto 2023 entro il termine perentorio di venti giorni, pena lo scioglimento del Consiglio Comunale. Dopo essere stata diffidata per non aver approvato nei termini il bilancio, dopo essere stata commissariata per non aver approvato lo schema di rendiconto, quest'amministrazione è stata nuovamente richiamata ai suoi doveri di Legge. Un altro richiamo delle istituzioni sovraordinate a una amministrazione inconcludente - è la stoccata - , un'altra figuraccia per il Sindaco Michelangelo De Chirico, l'assessore alle Finanze Gaetano Minutillo e tutta la sua allegra brigata, un altro schiaffo immeritato all'immagine della nostra Comunità», attaccano dalla segreteria guidata da Lorenzo Chieffi.
«Denunciamo - si legge ancora nella nota del partito di destra - il comportamento omissivo del Presidente del Consiglio Comunale Giampaolo Sigrisi che, invece di notificare sollecitamente ai consiglieri la diffida ricevuta come disposto dal Prefetto, l'ha tenuta nascosta nel cassetto per due giorni, alterando così il rispetto dei termini di Legge. Porteremo all'attenzione delle autorità competenti questo comportamento decisamente illegittimo. A cos'altro dovremo ancora assistere - chiosano da Fratelli d'Italia - prima che questa accolita di improvvisati decida di lasciare definitivamente la guida della Città?».