Politica
FdI Terlizzi: «Rendiconto approvato in extremis con tante ombre sui rifiuti»
La locale sezione replica al sindaco Michelangelo De Chirico
Terlizzi - martedì 18 giugno 2024
20.37
«Quello di oggi era l'ultimo giorno utile per approvare il rendiconto dopo il commissariamento e la diffida da parte del Prefetto, dopodiché ci sarebbe stato lo scioglimento del Consiglio Comunale e nuove elezioni. Il Rendiconto è stato finalmente approvato ma le ombre restano».
Così Fratelli d'Italia Terlizzi a qualche ora dalla massima assise che ha approvato il bilancio 2023 e posto probabilmente fine ai patemi di molti cittadini sul futuro della macchina amministrativa.
Ma da destra non mollano e replicano in qualche modo alla nota del sindaco Michelangelo De Chirico, mettendo in evidenza alcune lacune: «Ne citiamo una su tutte: l'assoluta assenza di un documento che certificasse debiti e crediti tra Comune di Terlizzi e SANB, completo di validazione da parte degli organi di revisione di entrambe le parti. Questo atto è obbligatorio per Legge nel rendiconto finanziario.
Alle domande dei consiglieri di Fratelli d'Italia sull'argomento, l'amministrazione ha candidamente risposto che nulla conosce sulla reale entità dei debiti del Comune con la SANB e che si sarebbe posta il problema in un secondo momento», scrivono dai banchi dell'opposizione.
«Tale assenza conferma drasticamente ciò che noi sosteniamo da tempo: con questa Amministrazione, la spesa per la gestione dei rifiuti è oramai totalmente fuori controllo. Al pessimo servizio attualmente in essere - continua la nota della segreteria guidata da Lorenzo Chieffi -, si aggiunge il fatto che nessuno sa con sicurezza quanto questo stesso servizio costi ai cittadini. Una domanda sorge spontanea: come fa questa amministrazione a determinare il costo totale del servizio e conseguentemente le tariffe della TARI se non conosce quali siano i suoi debiti con la SANB?». Un interrogativo che fa passare nuovamente la palla nel campo della maggioranza.
Così Fratelli d'Italia Terlizzi a qualche ora dalla massima assise che ha approvato il bilancio 2023 e posto probabilmente fine ai patemi di molti cittadini sul futuro della macchina amministrativa.
Ma da destra non mollano e replicano in qualche modo alla nota del sindaco Michelangelo De Chirico, mettendo in evidenza alcune lacune: «Ne citiamo una su tutte: l'assoluta assenza di un documento che certificasse debiti e crediti tra Comune di Terlizzi e SANB, completo di validazione da parte degli organi di revisione di entrambe le parti. Questo atto è obbligatorio per Legge nel rendiconto finanziario.
Alle domande dei consiglieri di Fratelli d'Italia sull'argomento, l'amministrazione ha candidamente risposto che nulla conosce sulla reale entità dei debiti del Comune con la SANB e che si sarebbe posta il problema in un secondo momento», scrivono dai banchi dell'opposizione.
«Tale assenza conferma drasticamente ciò che noi sosteniamo da tempo: con questa Amministrazione, la spesa per la gestione dei rifiuti è oramai totalmente fuori controllo. Al pessimo servizio attualmente in essere - continua la nota della segreteria guidata da Lorenzo Chieffi -, si aggiunge il fatto che nessuno sa con sicurezza quanto questo stesso servizio costi ai cittadini. Una domanda sorge spontanea: come fa questa amministrazione a determinare il costo totale del servizio e conseguentemente le tariffe della TARI se non conosce quali siano i suoi debiti con la SANB?». Un interrogativo che fa passare nuovamente la palla nel campo della maggioranza.