
Politica
FdI Terlizzi su "Sentiero Verde": «Nessun merito amministrazione De Chirico»
Una dura nota della segreteria cittadina pone l'accento sul lavoro fatto dall'esecutivo guidato da Ninni Gemmato
Terlizzi - martedì 18 febbraio 2025
9.36
Di seguito pubblichiamo la nota inviataci dal Conigliere Francesco Barione di Fratelli d'Italia sui fondi PINQUA sul cosiddetto "Sentiero Verde", un'opera i cui fondi sono stati intercettati dall'amministrazione di centrodestra e la cui presentazione era avvenuta on line nel periodo della pandemia da Covid-19 dall'allora sindaco Ninni Gemmato e dall'assessora Lucrezia Chiapparino.
Questa la nota degli oppositori di destra all'attuale esecutivo cittadino:
«Un cameriere che porta in tavola un piatto stellato senza aver mai messo piede in cucina, spacciandosi per lo chef. È questa l'immagine che meglio descrive il sindaco Michelangelo De Chirico quando si presenta in Largo Torino vantandosi di un'opera pubblica che non gli appartiene, tentando di riscrivere la storia di un progetto nato, finanziato e pianificato da un altro sindaco, da un'altra amministrazione, da un'altra maggioranza politica, ben prima che lui mettesse piede in Comune.
Parliamo del Programma PINQUA "Recupero Ambientale dei Margini Urbani – Sentiero Verde", un'opera da 1.125.000 euro, finanziata nel 2021 con 1 milione di euro del PNRR e ben 125 mila euro di cofinanziamento attinti dal bilancio comunale dell'allora amministrazione Ninni Gemmato. Un progetto ambizioso che all'epoca ribattezzammo "Sentiero Verde" perché orientato alla forestazione urbana lungo un'asse strategica della città: da viale Roma al Campo Sportivo, da piazzetta Amendolagine al Parco Comunale, fino alla zona 167 e alle scuole dell'infanzia "Catalano" e "Rodari".
Oggi, dopo oltre un anno di cantiere fermo, con recinzioni che hanno causato solo disagi ai residenti e al traffico, il sindaco si presenta come un cameriere che serve un piatto non preparato da lui e attribuendosi meriti che non ha. Al contrario, come tutti ricordano, la sua amministrazione ha prodotto solo varianti horror come lo scempio degli alberi secolari abbattuti in viale Roma, un atto scellerato che nulla aveva a che vedere con il progetto originale e che ha scatenato la protesta di cittadini e associazioni ambientaliste come WWF e Legambiente. Ma se De Chirico vuole davvero prendersi il merito di questa opera, allora abbia il coraggio di rispondere pubblicamente a queste domande: Quale amministrazione ha ideato il progetto PINQUA? Quale amministrazione lo ha candidato per il finanziamento PNRR?
Quale amministrazione ha ottenuto il finanziamento? Quale amministrazione aveva un bilancio così virtuoso da poter stanziare i 125 mila euro di cofinanziamento? Quale amministrazione ha individuato le aree di Largo Torino, Campo Sportivo, viale Roma e Piazzetta Amendolagine come target della riqualificazione? La risposta è una sola: l'amministrazione Ninni Gemmato. Tutto il resto è mistificazione e propaganda».
Questa la nota degli oppositori di destra all'attuale esecutivo cittadino:
«Un cameriere che porta in tavola un piatto stellato senza aver mai messo piede in cucina, spacciandosi per lo chef. È questa l'immagine che meglio descrive il sindaco Michelangelo De Chirico quando si presenta in Largo Torino vantandosi di un'opera pubblica che non gli appartiene, tentando di riscrivere la storia di un progetto nato, finanziato e pianificato da un altro sindaco, da un'altra amministrazione, da un'altra maggioranza politica, ben prima che lui mettesse piede in Comune.
Parliamo del Programma PINQUA "Recupero Ambientale dei Margini Urbani – Sentiero Verde", un'opera da 1.125.000 euro, finanziata nel 2021 con 1 milione di euro del PNRR e ben 125 mila euro di cofinanziamento attinti dal bilancio comunale dell'allora amministrazione Ninni Gemmato. Un progetto ambizioso che all'epoca ribattezzammo "Sentiero Verde" perché orientato alla forestazione urbana lungo un'asse strategica della città: da viale Roma al Campo Sportivo, da piazzetta Amendolagine al Parco Comunale, fino alla zona 167 e alle scuole dell'infanzia "Catalano" e "Rodari".
Oggi, dopo oltre un anno di cantiere fermo, con recinzioni che hanno causato solo disagi ai residenti e al traffico, il sindaco si presenta come un cameriere che serve un piatto non preparato da lui e attribuendosi meriti che non ha. Al contrario, come tutti ricordano, la sua amministrazione ha prodotto solo varianti horror come lo scempio degli alberi secolari abbattuti in viale Roma, un atto scellerato che nulla aveva a che vedere con il progetto originale e che ha scatenato la protesta di cittadini e associazioni ambientaliste come WWF e Legambiente. Ma se De Chirico vuole davvero prendersi il merito di questa opera, allora abbia il coraggio di rispondere pubblicamente a queste domande: Quale amministrazione ha ideato il progetto PINQUA? Quale amministrazione lo ha candidato per il finanziamento PNRR?
Quale amministrazione ha ottenuto il finanziamento? Quale amministrazione aveva un bilancio così virtuoso da poter stanziare i 125 mila euro di cofinanziamento? Quale amministrazione ha individuato le aree di Largo Torino, Campo Sportivo, viale Roma e Piazzetta Amendolagine come target della riqualificazione? La risposta è una sola: l'amministrazione Ninni Gemmato. Tutto il resto è mistificazione e propaganda».