Chiesa locale
Festa Madonna del Rosario Terlizzi, Pasquale Angarano fa il suo bilancio
In esclusiva per TerlizziViva le parole del presidente del Comitato della Festa della Compatrona della Città dei fiori
Terlizzi - venerdì 18 ottobre 2024
Con l'estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi avvenuta sabato 12 ottobre, si è di fatto concluso il programma civile dei festeggiamenti in onore di Maria SS del Rosario. Per tirare un bilancio complessivo dei festeggiamenti, la redazione di TerlizziViva ha voluto sentire il presidente del Comitato Madonna del Rosario 2024, Pasquale Angarano.
Presidente, una considerazione preliminare: come reputa la sua seconda esperienza alla guida del Comitato Maria SS. del Rosario?
"Credo che il successo sia sotto gli occhi di tutti. Abbiamo lavorato di squadra e bene ed i complimenti e gli elogi lo testimoniano. Tante le strette di mano per le novità della festa 2024. Ringrazio ogni singolo componente del Comitato per il lavoro svolto. Ci siamo contraddistinti per la nostra compostezza e sobrietà in tutto, sia per quel che concerne le processioni che per la parte più coreografica della nostra festa".
Ci racconti l'emozione della festa della nostra Compatrona vista dall'altra parte, con gli occhi di chi riveste il ruolo di presidente.
"Le strette di mano della gente, ma soprattutto i profumi e il captare la devozione dei fedeli al transito della processione dell'effigie della Madonna del Rosario, sono immagini che restano impresse nel cuore e nella memoria. Ho percepito l'emozione sentita da tanti nostri concittadini, ma soprattutto da chi risiede nel centro storico, gente affacciata ai balconi delle viuzze, che sente la devozione verso la nostra Compatrona come qualcosa di fondamentale nella sua vita. Questo credo sia un pezzo importante del nostro mandato, guardare a questa gente".
L'innovazione e gli eventi collaterali di questi due anni che hanno visto Pasquale Angarano nelle vesti di presidente sembrano aver avuto molti consensi. Cosa ricorda con più piacere?
"Beh, senza dubbio mi vengono in mente i bimbi coinvolti nell'evento sportivo al sabato dello scorso anno, bimbi e bimbe che hanno realizzato disegni riguardanti la stessa Madonna. E poi la bella e grande infiorata di questa edizione, un connubio con le aziende locali che credo sia stato apprezzato da tutti. Senza dimenticare diversi eventi collaterali che hanno arricchito e non poco il programma".
Che cosa migliorereste o rivedreste o aggiungereste al vostro staff?
"Visto il successo della festa e l'aver raggiunto alcune emittenti televisive regionali, avremmo dovuto pubblicizzare di più alcuni eventi, anche tramite una figura di addetto stampa. Un tassello che avrebbe completato un ottimo lavoro svolto dall'intero staff che ha curato anche la parte social".
Presidente, una considerazione preliminare: come reputa la sua seconda esperienza alla guida del Comitato Maria SS. del Rosario?
"Credo che il successo sia sotto gli occhi di tutti. Abbiamo lavorato di squadra e bene ed i complimenti e gli elogi lo testimoniano. Tante le strette di mano per le novità della festa 2024. Ringrazio ogni singolo componente del Comitato per il lavoro svolto. Ci siamo contraddistinti per la nostra compostezza e sobrietà in tutto, sia per quel che concerne le processioni che per la parte più coreografica della nostra festa".
Ci racconti l'emozione della festa della nostra Compatrona vista dall'altra parte, con gli occhi di chi riveste il ruolo di presidente.
"Le strette di mano della gente, ma soprattutto i profumi e il captare la devozione dei fedeli al transito della processione dell'effigie della Madonna del Rosario, sono immagini che restano impresse nel cuore e nella memoria. Ho percepito l'emozione sentita da tanti nostri concittadini, ma soprattutto da chi risiede nel centro storico, gente affacciata ai balconi delle viuzze, che sente la devozione verso la nostra Compatrona come qualcosa di fondamentale nella sua vita. Questo credo sia un pezzo importante del nostro mandato, guardare a questa gente".
L'innovazione e gli eventi collaterali di questi due anni che hanno visto Pasquale Angarano nelle vesti di presidente sembrano aver avuto molti consensi. Cosa ricorda con più piacere?
"Beh, senza dubbio mi vengono in mente i bimbi coinvolti nell'evento sportivo al sabato dello scorso anno, bimbi e bimbe che hanno realizzato disegni riguardanti la stessa Madonna. E poi la bella e grande infiorata di questa edizione, un connubio con le aziende locali che credo sia stato apprezzato da tutti. Senza dimenticare diversi eventi collaterali che hanno arricchito e non poco il programma".
Che cosa migliorereste o rivedreste o aggiungereste al vostro staff?
"Visto il successo della festa e l'aver raggiunto alcune emittenti televisive regionali, avremmo dovuto pubblicizzare di più alcuni eventi, anche tramite una figura di addetto stampa. Un tassello che avrebbe completato un ottimo lavoro svolto dall'intero staff che ha curato anche la parte social".