
Attualità
Fidas, una mattina dedicata alla donazione del sangue
Si può donare domenica dalle 7.30 alle 11
Terlizzi - domenica 22 gennaio 2017
Appuntamento con la solidarietà e la donazione del sangue questa mattina. La Fidas, sezione "Immacolata" di Terlizzi, ha organizzato per questa mattina una giornata dedicata alla donazione del sangue. Dalle 7.30 alle 11 sarà possibile rivolgersi al centro trasfusionale dell'ospedale "Sarcone" di Terlizzi per donare il sangue.
La donazione - spiegano i promotori - «permette di tenere sotto controllo la tua salute, attraverso visite ed esami Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l'aggravarsi di disturbi latenti. E' un gesto di consapevolezza e solidarietà donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un'operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma o talvolta piastrine.»
La donazione - spiegano i promotori - «permette di tenere sotto controllo la tua salute, attraverso visite ed esami Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l'aggravarsi di disturbi latenti. E' un gesto di consapevolezza e solidarietà donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un'operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma o talvolta piastrine.»