fateli scendere
fateli scendere
Attualità

Flash mob sotto il Comune:"Fateli scendere" lo slogan contro il governo

Bandiere della pace e giubbotti di salvataggio in favore dei migranti

A Terlizzi, come contemporaneamente in molte altre città d'Italia, un flash mob di solidarietà ha animato ieri pomeriggio piazza IV novembre quando numerosi cittadini si sono riuniti sotto il palazzo di città per opporsi alle politiche discriminatorie del governo italiano. "Fateli scendere", l'enorme slogan che ha accompagnato l'intera manifestazione: ogni lettera corrispondeva a una persona proprio per sottolineare il messaggio di umanità che proviene dalla parte più accogliente e tollerante nei confronti dei migranti.

«Insistere e resistere», le parole chiave di Gaetano Paparella, presidente de "La Garra", collettivo promotore dell'evento. Una protesta scenografica per contrastare l'ondata di ostilità che sta attraversando il Belpaese. Un bandierone con i colori della pace, una riproduzione in stoffa di un barcone con la scritta "Siamo tutti sulla stessa barca", il tricolore italiano, la bandiera europea, partecipanti con indosso giubbotti di salvataggio: una voce corale che si leva nel suo piccolo per far fronte a forme di comunicazione pericolose che aizzano l'insoddisfazione diffusa tra i connazionali contro i più deboli.

«Abbiamo il dovere di farli scendere dai barconi. Eppure ci sono tanti altri barconi, quelli della paura, dell'odio del diverso, sui quali sostano molte persone come noi», riflette Daniela Zappatore, consigliere comunale di Città Civile, «Dobbiamo far scendere i nostri compagni dai barconi dell'indifferenza». È importante, quindi, fare rete per organizzare una risposta concreta alle sterili fronde politiche e popolari che stanno dilagando.

A offrire il suo supporto anche Don Michele Stragapede, missionario in Africa e parroco presso la chiesa di San Gioacchino. «L'Africa sta soffrendo perché abbiamo sfruttato i suoi territori ma ora non siamo disposti a mercanteggiare il nostro stile di vita per aiutare i suoi figli». Esempio preminente è quello del "land-grabbing" che consiste nell'acquisizione di grandi porzioni di terra da parte delle imprese transnazionali, sottraendo così l'accesso alle risorse a chi vive nelle zone depredate.

«Sono centinaia oggi le catene umane che hanno riempito le piazze italiane nonostante il clima sfavorevole», commenta Giuseppe Volpe, consigliere comunale d'opposizione ed esponente de La Corrente, «Siamo di fronte a un comune chiuso e a un teatro chiuso. Questa è la migliore risposta che abbiamo potuto dare contro parole di disprezzo e violenza, nonché contro tutte le guerre».
  • Città Civile
Altri contenuti a tema
Marilina Salierno è la nuova coordinatrice di Città Civile Marilina Salierno è la nuova coordinatrice di Città Civile Eletta per acclamazione, succede a Francesco Vino
20 anni con Città Civile: la serata con De Magistris il fiore all'occhiello 20 anni con Città Civile: la serata con De Magistris il fiore all'occhiello Il movimento civico aspira a essere un «faro del futuro»
A Terlizzi questa sera Luigi De Magistris A Terlizzi questa sera Luigi De Magistris In mattinata l'"Aperitivo sociale" di Città Civile
Città Civile compie vent'anni: due giorni di incontri politici e culturali Città Civile compie vent'anni: due giorni di incontri politici e culturali Luigi De Magistris sarà ospite domenica 26 maggio
Le riflessioni del consigliere Michele Volpe sul sentiero verde Le riflessioni del consigliere Michele Volpe sul sentiero verde L'esponente di Città Civile è stato intervistato in esclusiva da TerlizziViva
Accuse di squadrismo, botta e risposta tra Città Civile e FdI Accuse di squadrismo, botta e risposta tra Città Civile e FdI Nuove stoccate tra le due parti politiche
"Le Bugie di Fratelli d'Italia": la risposta del centrosinistra sulla raccolta differenziata "Le Bugie di Fratelli d'Italia": la risposta del centrosinistra sulla raccolta differenziata Con l'amministrazione De Chirico percentuali in rialzo
Caso Censum: la posizione di Città Civile su Francesca Panzini Caso Censum: la posizione di Città Civile su Francesca Panzini Persiste l'amarezza per come si è conclusa la vicenda giudiziaria
© 2001-2025 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.