Politica
Francesco Saracino: «Sì ad alleanze con le altre forze di centrosinistra»
Breve chiacchierata con il Commissario cittadino del Partito Democratico alla vigilia delle elezioni per il nuovo Segretario
Terlizzi - giovedì 21 novembre 2019
Domenica prossima, 24 novembre, il Partito Democratico di Terlizzi provvederà a proclamare il nuovo Coordinatore cittadino a seguito delle operazioni di voto che si svolgeranno presso la sede del circolo locale. Attualmente, Commissario pro tempore del PD è Francesco Saracino, avvocato di trentanove anni originario di Giovinazzo, insediatosi a fine luglio scorso.
In pochi mesi di attività, Saracino ha delineato un quadro tutto sommato positivo. Il suo primo pensiero è rivolto agli attivisti del PD per averlo accolto in maniera accogliente e calorosa. «Mi sono imbattuto in persone davvero per bene e garbate. Voglio dirlo a gran voce».
Una nota favorevole viene spesa anche sul tessuto sociale del nostro paese. «Ho trovato una comunità viva, molto attenta a tutto ciò che riguarda la cosa pubblica, pronta nel rilevare aspetti positivi e negativi della vita cittadina», dichiara entusiasta il Commissario. Sottolinea, in particolar modo, l'adesione di giovani competenti e desiderosi sia di essere protagonisti nel presente e nel futuro, sia di porre le proprie idee al servizio della comunità terlizzese.
«Si tratta, però, di giovani coscienziosi, consapevoli di aver bisogno dell'esperienza, della saggezza e della qualità di alcuni "veterani" iscritti al circolo», precisa Saracino, «a loro volta pronti a dare un contributo importante e a mettersi al servizio della classe dirigente».
Un bilancio più che soddisfacente viene tracciato anche con riferimento all'operato dei consiglieri comunali del Partito Democratico, rappresentato nella massima assise cittadina da Michelangelo De Chirico, Michele Grassi e Nicola Morrone. «Per quel che ho potuto verificare, i Consiglieri svolgono la loro attività con competenza, impegno, caparbietà e costanza, sia nelle sedi istituzionali che al di fuori, compresi i social network».
Non mancano, inoltre, delle aperture alla costruzione di alleanze con le altre forze d'opposizione in vista delle prossime elezioni amministrative, proprio in virtù della sinergia riscontrata tra le minoranze nell'espletamento del mandato. «La storia, soprattutto recente, ci insegna che lì dove il centrosinistra ha corso diviso, è andato incontro alla sconfitta, lasciando non pochi strascichi».
Se l'augurio per la nuova classe dirigente del PD è che si instauri un dialogo costruttivo con il resto del centrosinistra in un'ottica unitaria, altrettanto chiara è la visione di Saracino sul futuro Segretario. «Deve essere una persona determinata e carismatica, così da riportare entusiasmo (forse la principale caratteristica mancante in questo momento) e voglia di partecipazione tra gli iscritti».
In pochi mesi di attività, Saracino ha delineato un quadro tutto sommato positivo. Il suo primo pensiero è rivolto agli attivisti del PD per averlo accolto in maniera accogliente e calorosa. «Mi sono imbattuto in persone davvero per bene e garbate. Voglio dirlo a gran voce».
Una nota favorevole viene spesa anche sul tessuto sociale del nostro paese. «Ho trovato una comunità viva, molto attenta a tutto ciò che riguarda la cosa pubblica, pronta nel rilevare aspetti positivi e negativi della vita cittadina», dichiara entusiasta il Commissario. Sottolinea, in particolar modo, l'adesione di giovani competenti e desiderosi sia di essere protagonisti nel presente e nel futuro, sia di porre le proprie idee al servizio della comunità terlizzese.
«Si tratta, però, di giovani coscienziosi, consapevoli di aver bisogno dell'esperienza, della saggezza e della qualità di alcuni "veterani" iscritti al circolo», precisa Saracino, «a loro volta pronti a dare un contributo importante e a mettersi al servizio della classe dirigente».
Un bilancio più che soddisfacente viene tracciato anche con riferimento all'operato dei consiglieri comunali del Partito Democratico, rappresentato nella massima assise cittadina da Michelangelo De Chirico, Michele Grassi e Nicola Morrone. «Per quel che ho potuto verificare, i Consiglieri svolgono la loro attività con competenza, impegno, caparbietà e costanza, sia nelle sedi istituzionali che al di fuori, compresi i social network».
Non mancano, inoltre, delle aperture alla costruzione di alleanze con le altre forze d'opposizione in vista delle prossime elezioni amministrative, proprio in virtù della sinergia riscontrata tra le minoranze nell'espletamento del mandato. «La storia, soprattutto recente, ci insegna che lì dove il centrosinistra ha corso diviso, è andato incontro alla sconfitta, lasciando non pochi strascichi».
Se l'augurio per la nuova classe dirigente del PD è che si instauri un dialogo costruttivo con il resto del centrosinistra in un'ottica unitaria, altrettanto chiara è la visione di Saracino sul futuro Segretario. «Deve essere una persona determinata e carismatica, così da riportare entusiasmo (forse la principale caratteristica mancante in questo momento) e voglia di partecipazione tra gli iscritti».