Attualità
Francesco Vino e Pasquale Vitagliano tra i protagonisti di "Libri nel borgo antico" di Bisceglie
Presenteranno i loro libri al festival letterario questa sera e domenica prossima
Terlizzi - venerdì 25 agosto 2023
19.21
Due terlizzesi, Francesco Vino e Pasquale Vitagliano, prenderanno parte al festival letterario di Bisceglie "Libri nel borgo antico", volto a promuovere la lettura e a incentivare la circolazione di libri. La rassegna si svolge in diverse giornate in molteplici spazi della città, soprattutto nel centro storico, così da animare le incantevoli vie e piazzette con l'ascolto di numerosi autori. Nelle moltissime finestre temporali dedicate, sono accolti sia editori e scrittori di un certo calibro sia talenti emergenti e case editrici minori, in modo da consentire uno scambio trasversale e inclusivo.
Si comincia questa sera, venerdì 25 agosto, con Pasquale Vitagliano, il quale presenterà la sua ultima silloge poetica "Apprendistato alla salvezza" (ed. Interno Libri), a partire dalle ore 21.10 in piazza Duomo. Il nostro poeta, saggista e critico letterario dialogherà con Francesco Senigallia; invece, la performer teatrale Maria Grazia Baldini di CompagniAurea sarà la voce narrante che interpreterà alcuni versi.
«Questa scrittura poetica è una forma di resistenza ai formalismi di ogni mito della realtà. Contro chi tende a trasformare i segni in "sistema fattuale", lo sforzo di questo linguaggio poetico è di ricondurre i segni e i simboli in un "sistema essenziale"», si legge in una nota di accompagnamento del volume, «La parola poetica cerca di portare al proprio estremo il legame tra significante e significato, ritornare dal segno al senso, connettere il senso delle parole al senso stesso delle cose. Tenta così di costruire un'architettura, un "film", di oggetti-pensiero che attraverso un processo autonomo, sospeso e insieme cinematico, di sedimentazione, disvela il corpo interno e nascosto della realtà quotidiana».
Domenica prossima, 27 agosto, sarà la volta del professore di storia di scuola media Francesco Vino che, dalle ore 21.50, in Largo Piazzetta affronterà le tematiche trattate nel suo primo romanzo "La bellezza ritorna" (ed. Del Rosone).
Il testo intreccia fatti storici realmente accaduti con le storie di fantasia dei soggetti delineati nella trama. Ambientate tra il 1943 e il 1945, le pagine sono guidate da un concetto di fondo: la salvezza del patrimonio artistico e culturale italiano. «Le opere dei maggiori musei, tra cui i capolavori di Michelangelo, Donatello, Tiziano, Caravaggio e Botticelli si trovano al centro di trattative, intrighi politici e operazioni militari, in un viaggio rocambolesco per tutta la Penisola», riassume Vino che si è cimentato in una sorta di appassionante spy-story tra esponenti dell'esercito americano, ufficiali tedeschi nazisti, partigiani, agenti segreti e membri del Vaticano.
Si comincia questa sera, venerdì 25 agosto, con Pasquale Vitagliano, il quale presenterà la sua ultima silloge poetica "Apprendistato alla salvezza" (ed. Interno Libri), a partire dalle ore 21.10 in piazza Duomo. Il nostro poeta, saggista e critico letterario dialogherà con Francesco Senigallia; invece, la performer teatrale Maria Grazia Baldini di CompagniAurea sarà la voce narrante che interpreterà alcuni versi.
«Questa scrittura poetica è una forma di resistenza ai formalismi di ogni mito della realtà. Contro chi tende a trasformare i segni in "sistema fattuale", lo sforzo di questo linguaggio poetico è di ricondurre i segni e i simboli in un "sistema essenziale"», si legge in una nota di accompagnamento del volume, «La parola poetica cerca di portare al proprio estremo il legame tra significante e significato, ritornare dal segno al senso, connettere il senso delle parole al senso stesso delle cose. Tenta così di costruire un'architettura, un "film", di oggetti-pensiero che attraverso un processo autonomo, sospeso e insieme cinematico, di sedimentazione, disvela il corpo interno e nascosto della realtà quotidiana».
Domenica prossima, 27 agosto, sarà la volta del professore di storia di scuola media Francesco Vino che, dalle ore 21.50, in Largo Piazzetta affronterà le tematiche trattate nel suo primo romanzo "La bellezza ritorna" (ed. Del Rosone).
Il testo intreccia fatti storici realmente accaduti con le storie di fantasia dei soggetti delineati nella trama. Ambientate tra il 1943 e il 1945, le pagine sono guidate da un concetto di fondo: la salvezza del patrimonio artistico e culturale italiano. «Le opere dei maggiori musei, tra cui i capolavori di Michelangelo, Donatello, Tiziano, Caravaggio e Botticelli si trovano al centro di trattative, intrighi politici e operazioni militari, in un viaggio rocambolesco per tutta la Penisola», riassume Vino che si è cimentato in una sorta di appassionante spy-story tra esponenti dell'esercito americano, ufficiali tedeschi nazisti, partigiani, agenti segreti e membri del Vaticano.