Politica
Fratelli d'Italia: «A Terlizzi è fuga dei cervelli»
Una nota della locale sezione punta il dito contro l'amministrazione comunale
Terlizzi - venerdì 5 aprile 2024
«Come al solito Terlizzi primeggia. In questi anni abbiamo sentito parlare spesso del fenomeno della fuga dei cervelli, persone con particolari capacità che hanno deciso di lasciare l'Italia per recarsi all'estero. Questo "strano" fenomeno sta colpendo anche la nostra Terlizzi, non solo perché vi sono dei cervelli che emigrano, ma soprattutto perché dal Comune di Terlizzi, nell'ultimo anno e mezzo, si è scatenato un fuggi fuggi generale».
Nota sarcastica della locale sezione di Fratelli d'Italia su quanto sta accadendo nell'ultimo periodo nelle stanze di Palazzo di Città. Sei i casi presi in considerazione: «Sono i numeri a dirlo e non quei cattivi di Fratelli d'Italia - si legge nella nota dela segreteria guidata da Lorenzo Chieffi -. Assessori che si sono dimessi in meno di due anni(due), segretari comunali che sono corsi via (tre in meno di due anni) ed ora udite udite anche il nuovo comandante(ex) della Polizia Municipale, dopo solo due mesi dalla sua nomina, ha deciso di abbandonare la poltrona.
A ciò aggiungasi che giungono voci dal Palazzo di Città di dirigenti scontenti che vogliono lasciare il nostro comune. Tutti questi episodi, sono alquanto anomali per non dire inquietanti», è il guanto di sfida lanciato agli attuali amministratori di centrosinistra.
«Forse - continuano da Fratelli d'Italia - queste persone sono state e sono trattate così bene dai nostri zelanti amministratori che all'improvviso decidono tutti di andare via. Sicuramente la maggioranza Sigrisi-De Chirico si affretterà a qualificare le scelte dei fuoriusciti come scelte personali, ma questa giustificazione può essere utilizzata per tenere buoni i propri adepti, sicuramente non può in alcun modo essere considerata una vera motivazione. È evidente che, nella macchina amministrativa comunale, qualcosa non va, qualcosa si è inceppato nell'ultimo anno e mezzo. È inutile continuare a far finta di niente, la realtà parla da sola ed è evidente che negli uffici comunali non si respira un'aria serena, tanto da spingere diversi dipendenti ad andare via o a chiedere il trasferimento.
È giusto che la città sappia, è giusto che questa amministrazione spieghi alla cittadinanza la verità di tutte queste fughe di cervelli.
Come sempre, attendiamo una risposta seria», concludono gli oppositori di destra.
Nota sarcastica della locale sezione di Fratelli d'Italia su quanto sta accadendo nell'ultimo periodo nelle stanze di Palazzo di Città. Sei i casi presi in considerazione: «Sono i numeri a dirlo e non quei cattivi di Fratelli d'Italia - si legge nella nota dela segreteria guidata da Lorenzo Chieffi -. Assessori che si sono dimessi in meno di due anni(due), segretari comunali che sono corsi via (tre in meno di due anni) ed ora udite udite anche il nuovo comandante(ex) della Polizia Municipale, dopo solo due mesi dalla sua nomina, ha deciso di abbandonare la poltrona.
A ciò aggiungasi che giungono voci dal Palazzo di Città di dirigenti scontenti che vogliono lasciare il nostro comune. Tutti questi episodi, sono alquanto anomali per non dire inquietanti», è il guanto di sfida lanciato agli attuali amministratori di centrosinistra.
«Forse - continuano da Fratelli d'Italia - queste persone sono state e sono trattate così bene dai nostri zelanti amministratori che all'improvviso decidono tutti di andare via. Sicuramente la maggioranza Sigrisi-De Chirico si affretterà a qualificare le scelte dei fuoriusciti come scelte personali, ma questa giustificazione può essere utilizzata per tenere buoni i propri adepti, sicuramente non può in alcun modo essere considerata una vera motivazione. È evidente che, nella macchina amministrativa comunale, qualcosa non va, qualcosa si è inceppato nell'ultimo anno e mezzo. È inutile continuare a far finta di niente, la realtà parla da sola ed è evidente che negli uffici comunali non si respira un'aria serena, tanto da spingere diversi dipendenti ad andare via o a chiedere il trasferimento.
È giusto che la città sappia, è giusto che questa amministrazione spieghi alla cittadinanza la verità di tutte queste fughe di cervelli.
Come sempre, attendiamo una risposta seria», concludono gli oppositori di destra.