Furti nelle campagne, task-force Polizia Municipale e Guardie Campestri

Maggior presidio del territorio a vantaggio, soprattutto, delle aziende del settore agricolo e dei coltivatori. L'amministrazione comunale mette in campo una vera e propria task-force di Polizia Municipale e Guardie Campestri che, dalla data odierna, effettueranno uno specifico pattugliamento dell'agro terlizzese teso proprio al contrasto dei fenomeni delinquenziali nelle campagne di cui sono principali vittime proprio gli agricoltori.

Soddisfazione in merito è stata espressa dall'Assessore Paolo Malerba, delegato anche alla Polizia Municipale: «La sinergia posta in essere tra la nostra polizia municipale, la locale Tenenza dei Carabinieri e le Guardie campestri nel presidio del campagne avrà un ruolo fondamentale nell'attività di contrasto agli illeciti e di mantenimento dell'ordine pubblico. E' chiaro, infatti - aggiunge l'assessore - che solo uno sforzo congiunto e coordinato delle diverse forze che sono presenti sul territorio possa assicurare risultati degni di rilievo».

La sorveglianza sarà importante soprattutto in questo periodo che vede l'avvicinarsi della stagione della raccolta delle produzioni frutticole e l'intensificarsi delle operazioni colturali, penso ad arature e ad interventi fitosanitari, per le quali saranno all'opera in agro di Terlizzi mezzi del valore di migliaia di euro, spiega l'assessore Cataldi che proprio stamattina è stato impegnato con dei sopralluoghi tecnici.

In questo caso, però, il motivo che ha portato l'assessore Cataldi nelle campagne è stato un altro e di tutt'altra natura, ovvero la quantificazione del danno della grandinata dello scorso 21 maggio. Assieme a lui, infatti, presente anche Di Mise, funzionario regionale dell'U.P.A., l'Ufficio per l'Agricoltura, il quale ora redigerà una relazione dettagliata delle colture e delle zone maggiormente colpite da quell'improvviso evento meteorico.

«Al momento - fa sapere Cataldi - da questa prima ricognizione possiamo dire che a risultare maggiormente colpite sono le colture frutticole. Ora, attendiamo con ansia la quantificazione analitica dei danni».