Politica
Gaetano Minutillo: «Mia astensione sul "no" alla discarica non è un voto contrario»
L'esponente di Forza Italia passato all'opposizione spiega le ragioni del voto in consiglio comunale
Terlizzi - sabato 7 ottobre 2017
7.29
Si attendevano i primi provvedimenti amministrativi di un certo spessore per misurare la distanza politica tra il centrodestra che sostiene l'amministrazione e il consigliere Gaetano Minutillo, eletto in Forza italia, passato dopo pochi giorni all'opposizione, all'indomani della presentazione della squadra della giunta e dei presidenti di commissione, in polemica con il sindaco Ninni Gemmato.
Il documento di rigenerazione urbanistica che disegnerà il futuro volto di Terlizzi era certamente un primo banco di prova importante per capire l'atteggiamento di Minutillo, per comprendere cioè se volta per volta si potesse assistere a una convergenza politica almeno su determinate scelte strategiche per la città. Dopo l'ultimo consiglio comunale è difficile si registra però un passo avanti e un passo indietro. Se infatti Minutillo ha votato insieme con la maggioranza sul provvedimento urbanistico, sull'ordine del giorno proposto dal centrodestra contro la discarica di rifiuti speciale a due passi da Sovereto Minutillo si è espresso con un voto di astensione (mentre il resto dell'opposizione è uscito dall'aula).
Un'astensione che certo non è piaciuta al resto del centrodestra visto che l'argomento è estremamente delicato, riguarda un'intera frazione di Terlizzi e potrebbe avere delle ricadute sull'ambiente e sulla salute dei cittadini (Legambiente si è già espressa contro la discarica).
Spiega così la sua astensione, Getano Minutillo: «Sono stato presente fino alla fine del consiglio, oltre la mezzanotte, e mi sono astenuto nel voto all'ordine del giorno sulla discarica, che non è un voto contrario. Mi sono astenuto - spiega il consigliere di Forza Italia - solo perché ho voluto ribadire che su queste questioni importanti si deve trovare la volontà e la forza di stare uniti. Visto che l'ordine del giorno era stato modificato dal sindaco, si poteva cogliere l'occasione per integrarlo con l'ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri di minoranza. La questione è importante e non servono prove muscolari o divisioni.
«Noi come Forza Italia - conclude Minutillo - ci siamo occupati della questione fattivamente già il 20 luglio 2017, tramite il consigliere regionale Domenico Damascelli, nella quinta commissione della Regione, quindi in silenzio in tempi non sospetti e non dopo indiscrezioni giornalistiche, sempre a tutela del nostro territorio. Inoltre, sono stato firmatario, insieme agli altri consiglieri di opposizione, di un consiglio monotematico sulla questione discarica, nel quale si intende invitare le istituzioni preposte alla decisione e le varie associazioni di tutela ambientale presenti nel nostro paese».
Il documento di rigenerazione urbanistica che disegnerà il futuro volto di Terlizzi era certamente un primo banco di prova importante per capire l'atteggiamento di Minutillo, per comprendere cioè se volta per volta si potesse assistere a una convergenza politica almeno su determinate scelte strategiche per la città. Dopo l'ultimo consiglio comunale è difficile si registra però un passo avanti e un passo indietro. Se infatti Minutillo ha votato insieme con la maggioranza sul provvedimento urbanistico, sull'ordine del giorno proposto dal centrodestra contro la discarica di rifiuti speciale a due passi da Sovereto Minutillo si è espresso con un voto di astensione (mentre il resto dell'opposizione è uscito dall'aula).
Un'astensione che certo non è piaciuta al resto del centrodestra visto che l'argomento è estremamente delicato, riguarda un'intera frazione di Terlizzi e potrebbe avere delle ricadute sull'ambiente e sulla salute dei cittadini (Legambiente si è già espressa contro la discarica).
Spiega così la sua astensione, Getano Minutillo: «Sono stato presente fino alla fine del consiglio, oltre la mezzanotte, e mi sono astenuto nel voto all'ordine del giorno sulla discarica, che non è un voto contrario. Mi sono astenuto - spiega il consigliere di Forza Italia - solo perché ho voluto ribadire che su queste questioni importanti si deve trovare la volontà e la forza di stare uniti. Visto che l'ordine del giorno era stato modificato dal sindaco, si poteva cogliere l'occasione per integrarlo con l'ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri di minoranza. La questione è importante e non servono prove muscolari o divisioni.
«Noi come Forza Italia - conclude Minutillo - ci siamo occupati della questione fattivamente già il 20 luglio 2017, tramite il consigliere regionale Domenico Damascelli, nella quinta commissione della Regione, quindi in silenzio in tempi non sospetti e non dopo indiscrezioni giornalistiche, sempre a tutela del nostro territorio. Inoltre, sono stato firmatario, insieme agli altri consiglieri di opposizione, di un consiglio monotematico sulla questione discarica, nel quale si intende invitare le istituzioni preposte alla decisione e le varie associazioni di tutela ambientale presenti nel nostro paese».