Cronaca
Gallipoli, 11 arresti per traffico di droga: c'è un 26enne di Terlizzi
Si tratta di Luca Di Battista. Decapitato dai Carabinieri un gruppo italo-albanese
Terlizzi - lunedì 17 settembre 2018
13.59
Rifornivano droga, soprattutto cocaina, alla città di Gallipoli e sul litorale gallipolino: per questa ragione 11 persone, nell'ambito dell'operazione "Amici miei", sono state arrestate dai Carabinieri impegnati, dalle prime ore di questa mattina, in un blitz antidroga.
I militari del Comando Provinciale di Lecce, in particolare, hanno eseguito 3 misure di custodia cautelare in carcere e 8 agli arresti domiciliari richieste dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di altrettante persone, 6 di nazionalità albanese e 5 italiani, che, a vario titolo, rispondono di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire nei guai - sottoposto alla misura degli arresti domiciliari - anche Luca Di Battista, 26enne nato a Terlizzi e residente a Mancaversa, la marina della città di Taviano, oltre a Vincenzo De Matteis, residente a Taviano, elemento di spicco della Sacra Corona Unita e ritenuto in passato vicino al clan Troisi operante sul territorio di Racale e comuni del circondario.
Durante l'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Alessio Coccioli, i militari hanno registrato migliaia di cessioni di dosi, destinata prevalentemente alla zona di Gallipoli, Taviano, Alezio, Racale ed Alliste. Il business della droga, secondo l'importo stimato dall'Arma, sfiorerebbe i 350mila euro.
I militari del Comando Provinciale di Lecce, in particolare, hanno eseguito 3 misure di custodia cautelare in carcere e 8 agli arresti domiciliari richieste dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di altrettante persone, 6 di nazionalità albanese e 5 italiani, che, a vario titolo, rispondono di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire nei guai - sottoposto alla misura degli arresti domiciliari - anche Luca Di Battista, 26enne nato a Terlizzi e residente a Mancaversa, la marina della città di Taviano, oltre a Vincenzo De Matteis, residente a Taviano, elemento di spicco della Sacra Corona Unita e ritenuto in passato vicino al clan Troisi operante sul territorio di Racale e comuni del circondario.
Durante l'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Alessio Coccioli, i militari hanno registrato migliaia di cessioni di dosi, destinata prevalentemente alla zona di Gallipoli, Taviano, Alezio, Racale ed Alliste. Il business della droga, secondo l'importo stimato dall'Arma, sfiorerebbe i 350mila euro.