
Attività Produttive
Gelate nell'agro di Terlizzi: le FOTO
La denuncia di Francesco Malerba: «I danni potrebbero incidere pesantemente sulle rese produttive»
Terlizzi - venerdì 21 marzo 2025
13.39
Sono nottate ancora molto fredde nell'agro di Terlizzi ed in tutto il Nord Barese. In alcune zone le minime scendono sino a sfiorare lo zero termico, col termometro che risale durante la mattinata grazie al sole.
Ma le correnti fredde torneranno prepotentemente nelle prossime ore e questo aspetto preoccupa non poco gli agricoltori e gli operatori floricoli, spina dorsale dell'economia terlizzese.
La denuncia dopo la gelata della scorsa notte è corsa veloce sui social network grazie a Francesco Malerba, ex consigliere comunale ed imprenditore: «Stanotte (ieri notte, ndr) il nostro territorio è stato colpito da una gelata tardiva che ha provocato danni alle colture olivicole e frutticole, con particolare impatto nelle zone più fredde e nei fondali soggetti a inversione termica. L'abbassamento improvviso delle temperature ha colpito le piante in una fase fenologica estremamente delicata, compromettendo infiorescenze, gemme e la nuova vegetazione in accrescimento - ha scritto Malerba -. Nell'olivo, le infiorescenze in formazione risultano fortemente stressate, con necrosi e disseccamenti che potrebbero compromettere la futura allegagione. Anche le giovani foglie e i germogli hanno subito danni da disidratazione e collasso cellulare. Per le colture frutticole già in fioritura o nelle prime fasi di allegagione, il gelo ha determinato la perdita di una parte significativa dei fiori, con ripercussioni dirette sulla produzione.
I danni - ha spiegato Malerba -, seppur ancora in fase di valutazione, potrebbero incidere pesantemente sulle rese produttive della prossima campagna. Per questo, chiedo alle istituzioni di intervenire tempestivamente con misure di monitoraggio e sostegno al comparto agricolo. È necessario un rapido accertamento delle perdite e l'attivazione di strumenti di ristoro per le aziende colpite, affinché questa ennesima calamità non si traduca in una crisi economica per gli agricoltori del territorio. L'agricoltura non può essere lasciata sola di fronte ai cambiamenti climatici», è stato l'appello lanciato via internet.
Una denuncia che si unisce a quella di molti operatori del settore, paradossalmente senza acqua per l'irrigazione da tempo. Gelate e poi siccità sono i nemici di questo periodo dell'intero comparto che lancia un grido d'allarme che non può restare inascoltato, al di là di passerelle politica in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno.
Ma le correnti fredde torneranno prepotentemente nelle prossime ore e questo aspetto preoccupa non poco gli agricoltori e gli operatori floricoli, spina dorsale dell'economia terlizzese.
La denuncia dopo la gelata della scorsa notte è corsa veloce sui social network grazie a Francesco Malerba, ex consigliere comunale ed imprenditore: «Stanotte (ieri notte, ndr) il nostro territorio è stato colpito da una gelata tardiva che ha provocato danni alle colture olivicole e frutticole, con particolare impatto nelle zone più fredde e nei fondali soggetti a inversione termica. L'abbassamento improvviso delle temperature ha colpito le piante in una fase fenologica estremamente delicata, compromettendo infiorescenze, gemme e la nuova vegetazione in accrescimento - ha scritto Malerba -. Nell'olivo, le infiorescenze in formazione risultano fortemente stressate, con necrosi e disseccamenti che potrebbero compromettere la futura allegagione. Anche le giovani foglie e i germogli hanno subito danni da disidratazione e collasso cellulare. Per le colture frutticole già in fioritura o nelle prime fasi di allegagione, il gelo ha determinato la perdita di una parte significativa dei fiori, con ripercussioni dirette sulla produzione.
I danni - ha spiegato Malerba -, seppur ancora in fase di valutazione, potrebbero incidere pesantemente sulle rese produttive della prossima campagna. Per questo, chiedo alle istituzioni di intervenire tempestivamente con misure di monitoraggio e sostegno al comparto agricolo. È necessario un rapido accertamento delle perdite e l'attivazione di strumenti di ristoro per le aziende colpite, affinché questa ennesima calamità non si traduca in una crisi economica per gli agricoltori del territorio. L'agricoltura non può essere lasciata sola di fronte ai cambiamenti climatici», è stato l'appello lanciato via internet.
Una denuncia che si unisce a quella di molti operatori del settore, paradossalmente senza acqua per l'irrigazione da tempo. Gelate e poi siccità sono i nemici di questo periodo dell'intero comparto che lancia un grido d'allarme che non può restare inascoltato, al di là di passerelle politica in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno.