Attualità
Gemmato chiarisce: «TOSAP per esercizi commerciali non si pagherà sino al 31 dicembre»
Tanti commercianti avevano chiesto delucidazioni
Terlizzi - giovedì 3 dicembre 2020
13.52
Era un chiarimento più che mai necessario, in un momento di grande confusione tra amministrazioni su più livelli.
Nella mattinata di oggi, 3 dicembre, il Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato ha scritto un post Facebook che non lascia dubbio alcuno (il provvedimento era stato preso, ma non tutti erano al corrente): «La proroga dell'esenzione totale TOSAP - ha spiegato il primo cittadino - è stata confermata già nei mesi scorsi, ma ritengo sia importante ricordarlo perché in tanti mi chiedono chiarimenti a proposito».
E quindi la conferma definitiva ai quesiti che erano giunti anche alla nostra redazione nelle scorse settimane: «Le attività commerciali di pubblico esercizio (Legge 287/91), bar, pizzerie, paninoteche, pub, ristoranti e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non pagheranno la tassa sull'occupazione di suolo pubblico fino al prossimo 31 dicembre».
Una minima ma fondamentale boccata di ossigeno per un settore duramente colpito dalle limitazioni di questa seconda fase dell'emergenza sanitaria nel nostro Paese, che rischia di prolungarsi anche per i prossimi mesi. I dati pugliesi, infatti, sull'evoluzione dell'epidemia non lasciano affatto sereni.
Nella mattinata di oggi, 3 dicembre, il Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato ha scritto un post Facebook che non lascia dubbio alcuno (il provvedimento era stato preso, ma non tutti erano al corrente): «La proroga dell'esenzione totale TOSAP - ha spiegato il primo cittadino - è stata confermata già nei mesi scorsi, ma ritengo sia importante ricordarlo perché in tanti mi chiedono chiarimenti a proposito».
E quindi la conferma definitiva ai quesiti che erano giunti anche alla nostra redazione nelle scorse settimane: «Le attività commerciali di pubblico esercizio (Legge 287/91), bar, pizzerie, paninoteche, pub, ristoranti e pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non pagheranno la tassa sull'occupazione di suolo pubblico fino al prossimo 31 dicembre».
Una minima ma fondamentale boccata di ossigeno per un settore duramente colpito dalle limitazioni di questa seconda fase dell'emergenza sanitaria nel nostro Paese, che rischia di prolungarsi anche per i prossimi mesi. I dati pugliesi, infatti, sull'evoluzione dell'epidemia non lasciano affatto sereni.