Politica
Gemmato contro Cagnetta: «Attacco rozzo e scomposo»
Tutto il centrodestra esprime solidarietà ai vigili e al comandante Lorusso
Terlizzi - mercoledì 9 novembre 2016
7.35
Tutta la maggioranza di centrodestra condanna le parole di Michele Cagnetta e si schiera al fianco del dirigente Michele Lorusso e di tutti gli agenti. Fanno discutere le affermazioni riferite agli agenti bollati come 'mazzi di scopa', la Polizia Municipale definita 'oggetto di mercimonio da parte delle pubbliche amministrazioni' e ancora 'favoritismi, scambio, clientele e quant'altro, cose immaginabili ed inimmaginabili', per poi arrivare all'attacco personale nei confronti del comandante definito 'una figura anonima' e 'assolutamente insignificante'
Nette le parole del sindaco Ninni Gemmato che definisce «rozzo quanto scomposto» l'attacco di Cagnetta all'intero corpo della Polizia Municipale di Terlizzi. «Leggendo queste parole, peraltro non suffragate da alcun fatto concreto, il mio pensiero è andato alle tante azioni che la Polizia Municipale, oltre ai compiti abituali, sta svolgendo: pattugliamento delle campagne, controlli anti prostituzione, laboratorio di controllo sui falsi documentali divenuto punto di riferimento tra i paesi del circondario, attività didattica nelle scuole sul codice della strada e sulla corretta differenziazione dei rifiuti, azioni in favore della mobilità sostenibile, solo per citarne alcune. Ho pensato - ha aggiunto il sindaco - alle tante ore di straordinario non retribuito, lavoro svolto per puro spirito di servizio e attaccamento alla divisa». «Mai avrei potuto immaginare - dice Gemmato - che la dialettica politica cadesse così in basso: l'impegno civile degradato ad offesa nei confronti di una istituzione, la polemica ridotta all'attacco personale, il diritto di critica dissipato in un fiume di invettive senza fatti a suffragio. È un modo di fare politica che non mi appartiene».
Stessi toni da parte dell'assessore alla Sicurezza, Paolo Malerba che si è detto orgoglioso del lavoro della polizia locale: «Intendo esprimere una ferma e dura condanna nei confronti dell'indiscriminato attacco del consigliere comunale, Michele Cagnetta, nei confronti dell'intero corpo della Polizia Municipale ed in particolare del suo Comandante, dott. Michele Lorusso». «Trovo disdicevole che un membro della massima assise comunale possa etichettare come di "mazzi di scopa" gli agenti della Polizia Municipale e bollare l'intero corpo come "oggetto di mercimonio da parte delle pubbliche amministrazioni" e addirittura insinuare che al suo interno si consumino "favoritismi, scambio, clientele e quant'altro, cose immaginabili ed inimmaginabili. Trovo poi ancor più esecrabile che il consigliere Cagnetta attacchi senza ritegno la persona del Comandante definendolo "una figura anonima" e "assolutamente insignificante"».
Condanne alle parole di Cagnetta e solidarietà da parte di tutti i partiti di maggioranza. Sull'argomento sono intervenuti Pierre Parisi e Michele Caldarola (Nuovo Centro Destra) che definiscono Cagnetta un "elefante" politico («ogni volta che si muove o, addirittura, che pensa, fa danni»).
Nette le parole del sindaco Ninni Gemmato che definisce «rozzo quanto scomposto» l'attacco di Cagnetta all'intero corpo della Polizia Municipale di Terlizzi. «Leggendo queste parole, peraltro non suffragate da alcun fatto concreto, il mio pensiero è andato alle tante azioni che la Polizia Municipale, oltre ai compiti abituali, sta svolgendo: pattugliamento delle campagne, controlli anti prostituzione, laboratorio di controllo sui falsi documentali divenuto punto di riferimento tra i paesi del circondario, attività didattica nelle scuole sul codice della strada e sulla corretta differenziazione dei rifiuti, azioni in favore della mobilità sostenibile, solo per citarne alcune. Ho pensato - ha aggiunto il sindaco - alle tante ore di straordinario non retribuito, lavoro svolto per puro spirito di servizio e attaccamento alla divisa». «Mai avrei potuto immaginare - dice Gemmato - che la dialettica politica cadesse così in basso: l'impegno civile degradato ad offesa nei confronti di una istituzione, la polemica ridotta all'attacco personale, il diritto di critica dissipato in un fiume di invettive senza fatti a suffragio. È un modo di fare politica che non mi appartiene».
Stessi toni da parte dell'assessore alla Sicurezza, Paolo Malerba che si è detto orgoglioso del lavoro della polizia locale: «Intendo esprimere una ferma e dura condanna nei confronti dell'indiscriminato attacco del consigliere comunale, Michele Cagnetta, nei confronti dell'intero corpo della Polizia Municipale ed in particolare del suo Comandante, dott. Michele Lorusso». «Trovo disdicevole che un membro della massima assise comunale possa etichettare come di "mazzi di scopa" gli agenti della Polizia Municipale e bollare l'intero corpo come "oggetto di mercimonio da parte delle pubbliche amministrazioni" e addirittura insinuare che al suo interno si consumino "favoritismi, scambio, clientele e quant'altro, cose immaginabili ed inimmaginabili. Trovo poi ancor più esecrabile che il consigliere Cagnetta attacchi senza ritegno la persona del Comandante definendolo "una figura anonima" e "assolutamente insignificante"».
Condanne alle parole di Cagnetta e solidarietà da parte di tutti i partiti di maggioranza. Sull'argomento sono intervenuti Pierre Parisi e Michele Caldarola (Nuovo Centro Destra) che definiscono Cagnetta un "elefante" politico («ogni volta che si muove o, addirittura, che pensa, fa danni»).