Politica
Gemmato stoppa le polemiche sul suo viaggio a Rimini
Il Sindaco: «Viaggio senza gravare nemmeno di un centesimo sulle casse comunali»
Terlizzi - venerdì 14 agosto 2020
07.00
Non solo orgoglio per aver portato Terlizzi ad un appuntamento così importante, ma anche tante, tantissime polemiche.
Il viaggio riminese del Sindaco Ninni Gemmato, nell'ambito di un incontro organizzato con l'associazione "Siti Storici Grimaldi" e che ha permesso di incontrare il Principe Alberto II di Monaco, negli scorsi giorni aveva scatenato oppositori e coloro i quali non simpatizzano per l'attuale amministrazione comunale. L'idea era quella di un Sindaco disattento, che si distrae facilmente dai problemi reali dei cittadini e che avrebbe finito con lo spendere danaro pubblico inutilmente.
A questa gogna mediatica il primo cittadino di Fratelli d'Italia non ci sta e nelle scorse ore ha replicato via social, come sovente li capita di recente: «A Rimini - ha scritto sul suo profilo ufficiale - ho portato olio e orci in ceramica terlizzesi in dono al Principe Alberto di Monaco.
Una straordinaria vetrina - racconta Gemmato - per mettere in mostra il nostro olio e le nostre ceramiche, due simboli della nostra città e della Puglia. L'occasione era l'evento di gala con i sindaci dell'associazione "Siti Storici Grimaldi", organizzato dal giornalista Giovanni Terzi e da Simona Ventura. Tra gli altri erano presenti il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini.
All'evento erano presenti i comuni di Canosa (Bt), Genova, Dolceacqua (Im), Compiano e Bardi (entrambi in provincia di Parma), Campagna (Sa), San Demetrio Corone (Cs), Cittanova (Rc) e Ripacandida (Pz), città che nella loro storia hanno avuto legami con la famiglia Grimaldi di Monaco. Il presidente onorario dell'associazione è proprio il Principe Alberto di Monaco».
Sin qui la spiegazione di qualcosa riportato anche dalla nostra testata con tanto di reportage fotografico che certamente farà storia. Poi la stoccata agli avversari politici: «Al contrario delle maldicenze spacciate dai soliti "statisti da tastiera"- scrive ancora Gemmato alludendo agli attacchi arrivati da settori dell'opposizione -, ho accettato l'invito ufficiale da parte di Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua (comune dell'imperiese in Liguria, ndr) e vice presidente dell'associazione "Siti Storici Grimaldi", senza gravare nemmeno di un centesimo sulle casse comunali.
Gli orci con l'olio sono piaciuti a tutti - assicura il Sindaco -. Così ho invitato il Principe a tornare a Terlizzi per rafforzare questo gemellaggio storico e di promozione internazionale.
Abbiamo parlato a lungo - spiega Ninni Gemmato - e concordato sull'opportunità di attribuire ai prodotti agroalimentari e artigianali di Terlizzi la speciale etichetta "Marchio storico Grimaldi di Monaco". Una sorta di partnership commerciale che permetterebbe ai produttori locali di affacciarsi sui mercati internazionali grazie alla visibilità nel mondo garantita da un ambasciatore d'eccezione qual è il Principe di Monaco», la sua conclusione.
Il viaggio riminese del Sindaco Ninni Gemmato, nell'ambito di un incontro organizzato con l'associazione "Siti Storici Grimaldi" e che ha permesso di incontrare il Principe Alberto II di Monaco, negli scorsi giorni aveva scatenato oppositori e coloro i quali non simpatizzano per l'attuale amministrazione comunale. L'idea era quella di un Sindaco disattento, che si distrae facilmente dai problemi reali dei cittadini e che avrebbe finito con lo spendere danaro pubblico inutilmente.
A questa gogna mediatica il primo cittadino di Fratelli d'Italia non ci sta e nelle scorse ore ha replicato via social, come sovente li capita di recente: «A Rimini - ha scritto sul suo profilo ufficiale - ho portato olio e orci in ceramica terlizzesi in dono al Principe Alberto di Monaco.
Una straordinaria vetrina - racconta Gemmato - per mettere in mostra il nostro olio e le nostre ceramiche, due simboli della nostra città e della Puglia. L'occasione era l'evento di gala con i sindaci dell'associazione "Siti Storici Grimaldi", organizzato dal giornalista Giovanni Terzi e da Simona Ventura. Tra gli altri erano presenti il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini.
All'evento erano presenti i comuni di Canosa (Bt), Genova, Dolceacqua (Im), Compiano e Bardi (entrambi in provincia di Parma), Campagna (Sa), San Demetrio Corone (Cs), Cittanova (Rc) e Ripacandida (Pz), città che nella loro storia hanno avuto legami con la famiglia Grimaldi di Monaco. Il presidente onorario dell'associazione è proprio il Principe Alberto di Monaco».
Sin qui la spiegazione di qualcosa riportato anche dalla nostra testata con tanto di reportage fotografico che certamente farà storia. Poi la stoccata agli avversari politici: «Al contrario delle maldicenze spacciate dai soliti "statisti da tastiera"- scrive ancora Gemmato alludendo agli attacchi arrivati da settori dell'opposizione -, ho accettato l'invito ufficiale da parte di Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua (comune dell'imperiese in Liguria, ndr) e vice presidente dell'associazione "Siti Storici Grimaldi", senza gravare nemmeno di un centesimo sulle casse comunali.
Gli orci con l'olio sono piaciuti a tutti - assicura il Sindaco -. Così ho invitato il Principe a tornare a Terlizzi per rafforzare questo gemellaggio storico e di promozione internazionale.
Abbiamo parlato a lungo - spiega Ninni Gemmato - e concordato sull'opportunità di attribuire ai prodotti agroalimentari e artigianali di Terlizzi la speciale etichetta "Marchio storico Grimaldi di Monaco". Una sorta di partnership commerciale che permetterebbe ai produttori locali di affacciarsi sui mercati internazionali grazie alla visibilità nel mondo garantita da un ambasciatore d'eccezione qual è il Principe di Monaco», la sua conclusione.