Cronaca
Gemmato su clan mafiosi a Terlizzi: «Analisi DIA richiede un impegno corale da parte delle istituzioni»
Il sindaco chiede una risposta collettiva ad un fenomeno preoccupante
Terlizzi - venerdì 8 aprile 2022
14.52 Comunicato Stampa
«L'analisi della Direzione Investigativa Antimafia circa la presenza di "qualificati referenti" di clan criminali nel territorio del Nord Barese, nei territori di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Triggiano, Corato e Palo del Colle, così come altre organizzazioni criminali operano a Bari, Altamura, Adelfia, Bitonto, Gravina in Puglia e Triggiano, è gravissima e in quanto tale richiede un impegno corale da parte delle istituzioni locali e nazionali, un impegno che sia coraggioso, implacabile e instancabile».
Lo dice il sindaco Ninni Gemmato commentando le risultanze della relazione semestrale elaborata dalla Direzione Investigativa Antimafia relativa al primo semestre 2021, in seguito all'articolo pubblicato da TerlizziViva (clicca qui).
«Già da tempo - continua Gemmato - le autorità investigative segnalano il rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico dell'intera area metropolitana di Bari. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a queste notizie. Il Comune di Terlizzi si è già costituito parte civile in due importanti processi nei confronti di clan criminali operanti sul territorio. Nel 2019 il Comune di Terlizzi si è costituito parte civile nel processo "Pandora" contro diverse organizzazioni criminali, opponendosi al tentativo di infiltrare e acquisire il controllo del mercato dei fiori; altrettanto è avvenuto nel 2021, quando il Comune di Terlizzi si è costituito parte civile nel processo relativo all'operazione "Anno Zero" contro il traffico di droga in aree del nord barese. In entrambi i casi ho voluto tutelare l'immagine e la reputazione di Terlizzi che è, e continuerà ad essere, una Comunità sana ed impermeabile a qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale.» ricorda Gemmato che ha firmato i relativi atti di costituzione in giudizio. «Dobbiamo andare avanti e proseguire questa battaglia con coraggio. Noi Sindaci siamo in prima linea, il nostro impegno nella difesa e nella promozione della legalità è quotidiano ma è necessario che il Governo ci affianchi in questa trincea con determinazione ed efficacia rafforzando ulteriormente il presidio del territorio anche nelle città più piccole della provincia».
«Il traffico di sostanze stupefacenti, i furti di auto così come i danni alle attività commerciali - è la sottolineatura del sindaco -fanno male ovunque e sempre, tanto più in un periodo in cui le nostre comunità compiono sforzi enormi e difficili per uscire fuori dalle secche della crisi economica e della pandemia» conclude Gemmato. «Il Governo ci sostenga efficacemente con un immediato rafforzamento delle forze dell'ordine nelle nostre strade. A Terlizzi, così come in tutte le città dell'area metropolitana di Bari, non ci devono essere né spazio né tregua per le organizzazioni criminali»
Lo dice il sindaco Ninni Gemmato commentando le risultanze della relazione semestrale elaborata dalla Direzione Investigativa Antimafia relativa al primo semestre 2021, in seguito all'articolo pubblicato da TerlizziViva (clicca qui).
«Già da tempo - continua Gemmato - le autorità investigative segnalano il rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto socio-economico dell'intera area metropolitana di Bari. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a queste notizie. Il Comune di Terlizzi si è già costituito parte civile in due importanti processi nei confronti di clan criminali operanti sul territorio. Nel 2019 il Comune di Terlizzi si è costituito parte civile nel processo "Pandora" contro diverse organizzazioni criminali, opponendosi al tentativo di infiltrare e acquisire il controllo del mercato dei fiori; altrettanto è avvenuto nel 2021, quando il Comune di Terlizzi si è costituito parte civile nel processo relativo all'operazione "Anno Zero" contro il traffico di droga in aree del nord barese. In entrambi i casi ho voluto tutelare l'immagine e la reputazione di Terlizzi che è, e continuerà ad essere, una Comunità sana ed impermeabile a qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale.» ricorda Gemmato che ha firmato i relativi atti di costituzione in giudizio. «Dobbiamo andare avanti e proseguire questa battaglia con coraggio. Noi Sindaci siamo in prima linea, il nostro impegno nella difesa e nella promozione della legalità è quotidiano ma è necessario che il Governo ci affianchi in questa trincea con determinazione ed efficacia rafforzando ulteriormente il presidio del territorio anche nelle città più piccole della provincia».
«Il traffico di sostanze stupefacenti, i furti di auto così come i danni alle attività commerciali - è la sottolineatura del sindaco -fanno male ovunque e sempre, tanto più in un periodo in cui le nostre comunità compiono sforzi enormi e difficili per uscire fuori dalle secche della crisi economica e della pandemia» conclude Gemmato. «Il Governo ci sostenga efficacemente con un immediato rafforzamento delle forze dell'ordine nelle nostre strade. A Terlizzi, così come in tutte le città dell'area metropolitana di Bari, non ci devono essere né spazio né tregua per le organizzazioni criminali»