Politica
Giampaolo Sigrisi è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Terlizzi
Il voto nella prima seduta dell'assise dopo le elezioni di giugno
Terlizzi - venerdì 29 luglio 2022
17.42
Giampaolo Sigrisi del Partito Democratico è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Terlizzi.
Lo ha deciso la massima assise in una votazione svoltasi questo pomeriggio, 29 luglio. A Sigrisi sono andati 13 voti, a Pietro Ruggiero 4.
Il nuovo presidente ha ringraziato quanti lo hanno sostenuto, ma soprattutto la sua famiglia «che mi vede sempre più assente per i tanti impegni da portare avanti», ha evidenziato. Sigrisi ha altresì aggiunto che si dedicherà con grande dedizione a questa carica, che ricoprirà con «onestà, imparzialità e scrupoloso rispetto delle regole e delle prerogative delle figure istituzionali».
Sigrisi ha quindi voluto rimarcare come il suo essere di una precisa parte politica non gli impedirà in alcun modo di essere «garante del buon funzionamento dell'istituzione che deve promuovere e salvaguardare l'interesse dell'intera comunità, auspicando altresì che questa assise lavori sempre con l'obiettivo di fare il bene della città e dei cittadini».
Il suo intento dichiarato è quello anche di coinvolgere sempre più i giovani nell'attività amministrativa, cercando di farli entrare negli ingranaggi della macchina comunale. Citando infine nientemeno che Papa Francesco, Sigrisi ha rilanciato l'idea di "creare ponti" e non "di alzare muri" fra i diversi rappresentanti delle opposte fazioni politiche che siedono in Consiglio comunale.
Sigrisi era stato il maggior suffragato nelle elezioni dello scorso 12 maggio, avendo raccolto 1.320 voti, un risultato da candidato consigliere in capoluoghi.
A lui l'augurio della nostra redazione per un proficuo lavoro al servizio della comunità.
Lo ha deciso la massima assise in una votazione svoltasi questo pomeriggio, 29 luglio. A Sigrisi sono andati 13 voti, a Pietro Ruggiero 4.
Il nuovo presidente ha ringraziato quanti lo hanno sostenuto, ma soprattutto la sua famiglia «che mi vede sempre più assente per i tanti impegni da portare avanti», ha evidenziato. Sigrisi ha altresì aggiunto che si dedicherà con grande dedizione a questa carica, che ricoprirà con «onestà, imparzialità e scrupoloso rispetto delle regole e delle prerogative delle figure istituzionali».
Sigrisi ha quindi voluto rimarcare come il suo essere di una precisa parte politica non gli impedirà in alcun modo di essere «garante del buon funzionamento dell'istituzione che deve promuovere e salvaguardare l'interesse dell'intera comunità, auspicando altresì che questa assise lavori sempre con l'obiettivo di fare il bene della città e dei cittadini».
Il suo intento dichiarato è quello anche di coinvolgere sempre più i giovani nell'attività amministrativa, cercando di farli entrare negli ingranaggi della macchina comunale. Citando infine nientemeno che Papa Francesco, Sigrisi ha rilanciato l'idea di "creare ponti" e non "di alzare muri" fra i diversi rappresentanti delle opposte fazioni politiche che siedono in Consiglio comunale.
Sigrisi era stato il maggior suffragato nelle elezioni dello scorso 12 maggio, avendo raccolto 1.320 voti, un risultato da candidato consigliere in capoluoghi.
A lui l'augurio della nostra redazione per un proficuo lavoro al servizio della comunità.