Cronaca
Gioco illegale e scommesse, controlli della Finanza
A Bari e provincia irregolarità nel 61% dei casi, sequestrate apparecchiature
Terlizzi - domenica 11 dicembre 2016
9.09
I militari della Guardia di Finanza di Bari hanno eseguito un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità.
L'attività posta in essere dal corpo si sostanzia, in primo luogo, in interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l'esatto versamento dell'imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l'osservanza delle norme amministrative e di settore.
Analoga attenzione è poi rivolta all'illecita raccolta delle scommesse ed all'organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.
In particolare i militari, con l'ausilio dei funzionari dell'Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno compiuto a Bari e provincia 18 interventi, accertando irregolarità in 11 casi (61%) e sequestrando sette apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (i cosiddetti 'totem') e personal computer.
I finanzieri hanno redatto verbali nei confronti di 20 persone, 13 delle quali sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per esercizio dell'attività di scommesse in assenza della prevista licenza di pubblica sicurezza, esercizio abusivo dell'attività di raccolta scommesse in assenza di autorizzazione Aamms e per violazione agli obblighi di identificazione dei clienti.
I militari delle Fiamme Gialle hanno anche individuato alcune sale di scommesse sportive che erano state allestite come se fossero centri autorizzati dall'Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato ma in realtà non lo erano, anche se erano affissi tutti gli avvisi e i cartelli previsti in tema di gioco d'azzardo e ludopatie.
L'attività posta in essere dal corpo si sostanzia, in primo luogo, in interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l'esatto versamento dell'imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l'osservanza delle norme amministrative e di settore.
Analoga attenzione è poi rivolta all'illecita raccolta delle scommesse ed all'organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.
In particolare i militari, con l'ausilio dei funzionari dell'Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno compiuto a Bari e provincia 18 interventi, accertando irregolarità in 11 casi (61%) e sequestrando sette apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (i cosiddetti 'totem') e personal computer.
I finanzieri hanno redatto verbali nei confronti di 20 persone, 13 delle quali sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per esercizio dell'attività di scommesse in assenza della prevista licenza di pubblica sicurezza, esercizio abusivo dell'attività di raccolta scommesse in assenza di autorizzazione Aamms e per violazione agli obblighi di identificazione dei clienti.
I militari delle Fiamme Gialle hanno anche individuato alcune sale di scommesse sportive che erano state allestite come se fossero centri autorizzati dall'Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato ma in realtà non lo erano, anche se erano affissi tutti gli avvisi e i cartelli previsti in tema di gioco d'azzardo e ludopatie.