Attualità
Giuseppe De Nicolo, il quindicenne che ha atteso i Vigili del Fuoco per far spegnere l'incendio di via Chicoli
Giovane volontario di Puliamo Terlizzi, è un modello di cittadinanza attiva
Terlizzi - martedì 9 giugno 2020
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A soli quindici anni Giuseppe De Nicolo è un modello di responsabilità e di cittadinanza attiva che apporta il suo prezioso contributo nella cura del territorio terlizzese. Giovanissimo volontario di "Puliamo Terlizzi", Giuseppe domenica scorsa, 7 giugno, è stato in prima linea durante la propagazione dell'incendio che ha interessato terreni incolti nell'area tra viale Giovanni Paolo II e via Cappella dei Chicoli.
Giuseppe ha raccontato a TerlizziViva che le fiamme hanno iniziato a divampare già intorno alle ore 16 come segnalato da alcuni membri del gruppo "Che aria tira" di PT. Giuseppe, però, è uscito di casa solo un paio di ore dopo insieme a un suo amico e resosi conto che il fuoco non accennava a spegnersi, incalzando al contrario la sua intensità, è rimasto diligentemente sul posto seguendone lo sviluppo.
Sotto la vigilanza virtuale di Francesco Paolo Barile, presidente dell'associazione ambientalista, Giuseppe ha chiamato più volte i Vigili del Fuoco i quali, purtroppo, non sono riusciti a intervenire prontamente, poiché impegnati nel grave incendio pomeridiano che ha interessato uno stabilimento di trattamento rifiuti di Palo del Colle.
Di tanto in tanto sono giunti nella zona coinvolta anche gli agenti della Polizia Locale per monitorare la situazione e accertarsi che non si aggravasse oltremodo. Tuttavia, le fiamme dapprima hanno interessato delle sterpaglie e successivamente hanno bruciato anche diversi rifiuti abbandonati.
Le varie sollecitazioni di Giuseppe alle autorità di competenza sono state soddisfatte soltanto alle 22, quando sono finalmente arrivati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Corato. È stato il nostro giovane concittadino, in compagnia dell'amico, ad accogliere i pompieri a tarda sera, mosso da un forte senso civico a favore della salvaguardia del paese.
L'attenzione di Giuseppe si è rivelata molto utile anche nel condurre i vigili verso un altro focolaio nelle vicinanze che rischiava di espandersi. «Il mio impegno è stato apprezzato dal caposquadra dei Vigili del Fuoco», afferma Giuseppe che, ricordiamo, a maggio scorso ha effettuato in solitaria ben tre interventi di pulizia in contrada Paradiso, contrada Fondo Rotondo, via Confreda, via Macello e in contrada Pozzo Libero, «Lancio un appello all'Amministrazione comunale - ha quindi detto - affinché possano prevenirsi ulteriori roghi che negli ultimi tempi stanno diventando sempre più frequenti».
Giuseppe ha raccontato a TerlizziViva che le fiamme hanno iniziato a divampare già intorno alle ore 16 come segnalato da alcuni membri del gruppo "Che aria tira" di PT. Giuseppe, però, è uscito di casa solo un paio di ore dopo insieme a un suo amico e resosi conto che il fuoco non accennava a spegnersi, incalzando al contrario la sua intensità, è rimasto diligentemente sul posto seguendone lo sviluppo.
Sotto la vigilanza virtuale di Francesco Paolo Barile, presidente dell'associazione ambientalista, Giuseppe ha chiamato più volte i Vigili del Fuoco i quali, purtroppo, non sono riusciti a intervenire prontamente, poiché impegnati nel grave incendio pomeridiano che ha interessato uno stabilimento di trattamento rifiuti di Palo del Colle.
Di tanto in tanto sono giunti nella zona coinvolta anche gli agenti della Polizia Locale per monitorare la situazione e accertarsi che non si aggravasse oltremodo. Tuttavia, le fiamme dapprima hanno interessato delle sterpaglie e successivamente hanno bruciato anche diversi rifiuti abbandonati.
Le varie sollecitazioni di Giuseppe alle autorità di competenza sono state soddisfatte soltanto alle 22, quando sono finalmente arrivati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Corato. È stato il nostro giovane concittadino, in compagnia dell'amico, ad accogliere i pompieri a tarda sera, mosso da un forte senso civico a favore della salvaguardia del paese.
L'attenzione di Giuseppe si è rivelata molto utile anche nel condurre i vigili verso un altro focolaio nelle vicinanze che rischiava di espandersi. «Il mio impegno è stato apprezzato dal caposquadra dei Vigili del Fuoco», afferma Giuseppe che, ricordiamo, a maggio scorso ha effettuato in solitaria ben tre interventi di pulizia in contrada Paradiso, contrada Fondo Rotondo, via Confreda, via Macello e in contrada Pozzo Libero, «Lancio un appello all'Amministrazione comunale - ha quindi detto - affinché possano prevenirsi ulteriori roghi che negli ultimi tempi stanno diventando sempre più frequenti».